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Chris McSorley ha stoppato la partenza del canadese. «Va via solo se ingaggiamo un altro straniero. E non abbiamo fretta. Von Gunten? Grande giocatore con un grande difetto»
GINEVRA - Novantadue punti in centocinque apparizioni, spalmate nelle ultime due stagioni, non sono bastati a Matt D'Agostini per guadagnare la fiducia incondizionata da parte di coach McSorley. Il canadese, non è un mistero, non è infatti più un elemento centrale nel progetto del Ginevra del futuro. Saputo della situazione, molti club di LNA hanno così bussato alla porta delle Aquile, chiedendo informazioni sul giocatore. Tra questi c'è l'Ambrì il quale, salutato Alexandre Giroux e incassato un rifiuto da Dario Bürgler, sul 29enne ha fatto più che un pensierino.
Ingaggiare D'Agostini sarà in ogni caso molto complicato, per i biancoblù come per tutte le altre pretendenti. E questo perché, nonostante il disamoramento, McSorley non ha intenzione di privarsi in tempi brevi del canadese.
«Matt è un nostro giocatore - ha sottolineato il coach - ha ancora un anno di contratto con noi e questo chiude la questione».
La sua posizione nella squadra è però molto più "debole" rispetto al passato. Voi state cercando un nuovo straniero.
«Questo è vero. Il mercato è in continua evoluzione. Non è un segreto che ci stiamo guardando intorno. Che vogliamo rinforzare il roster. Lo sapete bene, considero l'estate il periodo più importante della stagione: è in queste settimane che si "decide" infatti quale sarà il potenziale della squadra».
Arrivasse un nuovo giocatore?
«Allora a quel punto la posizione di D'Agostini sarebbe da rivedere. Questo è chiaro».
Questo eventuale avvicendamento quando potrebbe avvenire?
«Noi con Matt siamo coperti. Per questo non abbiamo una scadenza fissa o fretta per concludere una trattativa con un nuovo giocatore. Mettiamola così: nel caso in cui arrivasse un'altra ala allora D'Agostini potrà partire. Questo però potrebbe accadere anche ad agosto inoltrato. Non so quanti club intendono aspettare tanto per ingaggiare il loro straniero».
Al Ginevra, nelle passate settimane, è stato accostato anche Von Gunten.
«Un gran giocatore con un grande difetto: è del Kloten».
Che non attraversa un periodo economicamente florido.
«Ma questo non significa nulla: io con i ragazzi che hanno già un contratto con altri club non parlo. Mettiamola così: nel caso in cui società e atleta dovessero decidere di separarsi, allora noi ci faremmo sicuramente sotto. Finché, però, Patrick sarà un giocatore del Kloten, non ci saranno trattative».
