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LIGUE 1I politici francesi contro Ibra: "Può anche andarsene"

16.03.15 - 10:52
Le pesanti dichiarazioni rilasciate dal talento svedese nel post partita di Bordeaux-PSG non sono passate inosservate dal popolo transalpino
I politici francesi contro Ibra: "Può anche andarsene"
Le pesanti dichiarazioni rilasciate dal talento svedese nel post partita di Bordeaux-PSG non sono passate inosservate dal popolo transalpino
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PARIGI (Francia) - Zlatan Ibrahimovic nuovamente nell'occhio del ciclone. Le sue pesantissime esternazioni dopo la sconfitta contro il Bordeaux del suo Paris Saint-Germain per 3-2 non sono passate inosservate.

Infuriato con il direttore di gara e la sua conduzione del match lo svedese aveva insultato pesantemente lui e di riflesso tutto il paese con frasi del tipo "Gli arbitri sono degli idioti" e "La Francia è un paese di m...".

Eric Bronchini, presidente della commissione federale degli arbitri, ha immediatamente stigmatizzato l'episodio definendo le sue frasi "scioccanti", ma sono i politici ad andarci giù pesante.

Marine Le Pen, leader dell’estrema destra, coglie al volo per ricordare che “chi ha questa considerazione del paese può anche andarsene”. “La Francia, o la ami o la lasci”, del resto, era uno degli slogan preferiti dall’ex presidente Nicolas Sarkozy.

Ma cosa rischia Ibrahimovic dal punto di vista disciplinare? Quasi sicuramente per lui arriverà una lunga squalifica, si parla di tre o quattro giornate. Ma stavolta sembra aver messo tutti d'accordo almeno su una cosa: i francesi sono tutti contro di lui.

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