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STATI UNITICourtney Love contro Dolce e Gabbana: "Brucerò i loro capi"

17.03.15 - 06:25
La vedova di Kurt Cobain si unisce alla campagna 'Boycott Dolce & Gabbana'
Foto Bang ShowBiz
Courtney Love contro Dolce e Gabbana: "Brucerò i loro capi"
La vedova di Kurt Cobain si unisce alla campagna 'Boycott Dolce & Gabbana'

LOS ANGELES - Courtney Love si unisce alla lunga lista di star che si sono schierate contro le dichiarazioni di 'Dolce & Gabbana' che, con un'intervista rilasciata a 'Panorama', hanno definito 'figli della chimica' i bambini nati dalla fecondazione in vitro.

L'esuberante cantante delle 'Hole' non ha utilizzato mezzi termini per condannare quanto affermato dai due stilisti di cui promette di 'bruciarne i capi' in segno di protesta.

Su Twitter la vedova di Kurt Cobain ha dichiarato: "Ho appena raccolto tutti i pezzi di Dolce & Gabbana. Voglio bruciarli. Non riesco a controllare le mie emozioni e le mie parole. Boicotto la bigotteria priva di senso. #boycottD&G."

Sempre su Twitter, la tennista Martina Navratilova, dichiaratamente omosessuale, ha rivelato di aver cestinato tutti i capi griffati D&G. "Le mie camice D&G tra poco troveranno posto nella spazzatura. Non voglio che NESSUNO li indossi" - ha scritto polemicamente la sportiva.

Pur non condannando la presa di posizione dei due stilisti, Victoria Beckham ha voluto mandare un messaggio di vicinanza e solidarietà a Elton John, padre di Zachary ed Elijah con il marito David Furnish, che ieri ha attaccato duramente Domenico e Stefano. La fashion designer inglese ha dichiarato: "Sono vicina a Elton, David, Zachary ed Elijah e a tutti i bellissimi bambini nati con la fecondazione in vitro".

Mentre sul web impazzava il dibattito, Dolce e Gabbana, che forse non si attendevano una mobilitazione di questa portata, hanno risposto alla pioggia di critiche seguita alle loro dichiarazioni, rivelatesi un vero e proprio boomerang per il loro business.

Stefano ha così voluto correggere il tiro: "Abbiamo solamente espresso il nostro punto di vista. Non era nostra intenzione giudicare le scelte delle altre persone. Crediamo nella libertà e nell'amore."

"Era solamente la mia opinione personale - ha aggiunto Domenico - senza giudicare le scelte e le decisioni degli altri".

Ad aver aderito alla campagna 'BoycottDolceGabbana' anche Sharon Stone, Ryan Murphy e Ricky Martin, padre di due bambini, avuti con il metodo della madre surrogata.

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