"Cura del vampiro" contro la perdita dei capelli

Un nuovo metodo che, reiniettando sul cuoio capelluto del plasma arricchito di paestrine, stimola la ricrescita
Incubo di milioni di persone in tutto il mondo, la perdita di capelli potrebbe essere presto curata con un metodo davvero efficace. A sperimentarlo è stato uno studio italo-israeliano, pubblicato sul British Journal of Dermatology, che ha visto il coinvolgimento di 45 pazienti affetti da alopecia areata.
12 di loro sono stati trattati con questa tecnica che è già stata soprannominata “cura del vampiro”: i medici hanno prelevato loro del sangue il quale, dopo essere stato trattato in laboratorio fino a derivarne del plasma arricchito di piastrine (Prp), è stato re-iniettato sul cuoio capelluto dei soggetti stessi.
Tale metodo “si fonda su un principio cardine secondo cui le cellule staminali presenti nel bulbo del capello sono dotate di recettori per i fattori di crescita – ha spiegato Fabio Rinaldi, uno degli autori della ricerca - I fattori di crescita presenti nelle piastrine sono così in grado di stimolare le staminali dei bulbi piliferi ancora presenti, ma silenti, a produrre il capello”.




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