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CALCIOMarco Padalino: “Divento padre, sono felicissimo“

12.01.09 - 10:00
Il Blick ha incontrato a Genova il centrocampista della Sampdoria, che ha parlato del suo momento positivo non solo in campo ma anche nella vita privata.
Glamilla
Marco Padalino: “Divento padre, sono felicissimo“
Il Blick ha incontrato a Genova il centrocampista della Sampdoria, che ha parlato del suo momento positivo non solo in campo ma anche nella vita privata.
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GENOVA – Marco Padalino è felice. Al momento va tutto bene al 25enne di Viganello, che a Genova non ha trovato solo soddisfazioni a livello sportivo, ma anche una ragazza, Carlotta, che presto gli darà un bambino. “Siamo fidanzati e a Natale l’ho presentata alla mia famiglia a Lugano. Lei è perfetta per me, ideale per un calciatore: è bravissima e sempre molto calma. La mia vita è cambiata di 180 gradi, sono felice come non mai!”. 

E non c’è da meravigliarsene, perché anche sul piano sportivo va tutto a gonfie vele. Arrivato in Italia a 19 anni dopo il fallimento del Lugano, Padalino ha fatto la gavetta per cinque anni in Serie B (prima a Catania e poi a Piacenza) prima di approdare alla Sampdoria la scorsa estate per 2.75 milioni di franchi. Chiamato a Genova come rimpiazzo, il ticinese è riuscito subito a prendere piede nella squadra di Walter Mazzarri, giocando 13 delle 16 partite stagionali dei blucerchiati.

Marco Padalino ricorda con orgoglio la sua prima apparizione in Serie A, all’esordio del campionato contro l’Inter, dove è entrato a partita in corso. “Ho dato il passaggio per il decisivo 1-1”. Elogiato diverse volte dalla stampa italiana, il luganese ha potuto festeggiare il 14 dicembre il suo primo gol nel massimo campionato italiano. A metà novembre era stato chiamato a sorpresa da Ottmar Hitzfeld per la partita amichevole contro la Finlandia, alla quale non aveva però potuto presenziare a causa di uno stiramento muscolare: “È chiaro che mi ha fatto molto male non poterci essere”, ricorda il campione, che spera di avere una nuova occasione l’11 febbraio contro la Bulgaria.

A sottolineare il valore del centrocampista c’è stata anche un’offerta del CSKA Mosca: “Il salario che offrono è incredibilmente alto ed è chiaro che possa indurre in tentazione. Se avessi trent’anni non ci penserei due volte, ma al momento è fuori questione. Voglio prima impormi definitivamente in serie A, un campionato in cui devi essere fortissimo tatticamente. E poi non potrei avere vicino la mia famiglia”.

Dal suo appartamento poco distante dal mare in Via delle Palme a Nervi, frazione della città delle lanterne, Padalino non esce spesso. “È raro che io trovi le energie, ma quando è il caso andiamo a mangiare al “Carmine” o a fare una passeggiata”. E ormai non è più uno sconosciuto a Genova, così “capita che la gente mi fermi per strada”. 
Di sogni irrealizzati non ne rimangono molti per Padalino, ma uno spera di poterlo realizzare presto: “Amo le auto e le moto. Sono ferrarista, ma il mio idolo è Valentino Rossi. E un giorno vorrei avere una Ferrari”.

 

 


Foto d’apertura: Glamilla
 

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