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CANTONEBignasca alla Rai. Cattaneo: "L’ha sparata grossa", Lurati: "Solo stupidate"

28.01.13 - 13:42
Le reazioni dei presidenti di due presidenti di partito. E la delusione dei blogger: "Nano, perché non hai detto che i datori di lavoro preferiscono i frontalieri perché prendono meno?"
Foto Ti-Press
Bignasca alla Rai. Cattaneo: "L’ha sparata grossa", Lurati: "Solo stupidate"
Le reazioni dei presidenti di due presidenti di partito. E la delusione dei blogger: "Nano, perché non hai detto che i datori di lavoro preferiscono i frontalieri perché prendono meno?"

LUGANO - La reazione alle dichiarazioni di Giuliano Bignasca hanno destato stupore e smarrimento a non pochi ticinesi. Venerdì scorso, invitato dalla Rai, è intervenuto alla trasmissione "La vita in diretta" sul tema razzismo. Con il suo fare irriverente, Bignasca ha provocatoriamente rilanciato l'idea del muro lungo 25 chilometri da innalzare lungo il confine sud del Ticino e ha parlato della necessità di frenare l'immigrazione. A destare stupore e una certa delusione da parte dei suoi elettori è stato il tema riguardante i frontalieri e il dumping salariale. La domanda dell'ospite in studio era chiara: "Perché il datore di lavoro, che si presume sia svizzero, privilegia l'assunzione di un cittadino straniero e non di un suo connazionale?" A questa domanda Bignasca non ha risposto. Tra i nostri blogger è palpabile la delusione per le parole del presidente a vita. Il blogger “Meno” scrive che, di fatto, Bignasca nega che esista il dumping salariale e che ha preferito fare bella figura e non dire ad una televisione italiana che i frontalieri vengono pagati di meno rispetto agli svizzeri. Anche “Kumite” esprime la sua delusione, con un Caro Nano, mi hai deluso…”. “Gli imprenditori prendono manodopera straniera perché gli conviene, punto e basta; non perché sostituiscono degli svizzeri che non sono in grado di lavorare, ma che balle dici?”

Ma c'è di più. Il presidente della Lega ha detto che i frontalieri prendono tutti 3.500 euro al mese e che in Ticino i contratti collettivi di lavoro sono estesi. Ma è questo il Ticino che descrive Bignasca? E' certo, che il telespettatore italiano che viene a sapere che un frontaliere in Svizzera guadagna 3.500 euro si sentirà ancora più attratto a cercare fortuna in Svizzera.

 

Dal mondo politico ticinese abbiamo raccolto qualche reazione a partire da uno degli alleati del Patto di Medeglia, il Presidente Rocco Cattaneo, e il presidente del Partito Socialista Saverio Lurati.

 

"Il Nano l'ha sparata grossa - esordisce Cattaneo -. Parlare di 20mila disoccupati quando ce ne sono 7mila mi sembra un po' esagerato. È vero che in Ticino abbiamo un problema di crisi economica, ma è più che altro strutturale. Piazza finanziaria, turismo, commercio... O i nostri che vanno a fare la spesa in Italia. Sono un po' queste le ragioni che hanno messo in crisi il nostro che è un cantone di confine. Dare la colpa al frontaliere mi sembra un po' un errore. E l'ha sparata grossa anche sul muro. È una di quelle proposte che vogliono suscitare più che altro clamore".

 

Mentre, bisogna aggiungere che affermare che tutti i lavoratori frontalieri sono sotto CCL, non corrisponde certo alla realtà
"Non ancora. In questo senso bisognerebbe piuttosto cercare di completare con le associazioni padronali e sindacali quelle falle trovando degli accordi per dei contratti collettivi di lavoro".

 

A Saverio Lurati abbiamo lasciato la forma dell'intervista breve.

 

Presidente, Bignasca alla Rai, a "La vita in diretta". Come giudica il suo intervento?

"Sul perché Bignasca sia andato a raccontare cazzate in televisione bisogna domandarlo a lui. Io rispondo con un altro tipo di politica, che il partito socialista sta portando avanti".

 

Si è fatto portavoce alla tv italiana del partito più votato in Ticino.

"No, macché portavoce. Lo invitano alla Rai e lui va a fare il suo show personale a beneficio di chi guarda questo genere di programmi televisivi".

 

Bignasca ha riproposto alla Rai il muro alla frontiera tra Italia e Svizzera.

"Innalzare muri è anacronistico. Anche quello tra Israele e Palestina lo è. Figuriamoci da noi".

 

Bignasca ha detto che i frontalieri guadagnano 3.500 euro al mese e che in Ticino ci sono i contratti collettivi di lavoro

"E' vero per chi lavora nell'edilizia e nell'artigianato. Ma Bignasca non ha detto che in Ticino ci sono migliaia di persone che lavorano nell'industria, nel commercio e nella ristorazione che non arrivano neppure a 2.000 euro. Bignasca ha raccontato stupidate ed era consapevole di farlo".

 

Si spieghi meglio?

"Bignasca va in tv non per fare informazione, ma per far passare il suo messaggio".

 

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