Panini ammuffiti ai poliziotti: «Prima volta su oltre 2mila pasti»
Panini ammuffiti ai poliziotti: «Prima volta su oltre 2mila pasti» Il Consiglio di Stato risponde all'interrogazione del deputato Giovanni Capoferri (Centro) sull'episodio avvenuto a margine della partita tra Lugano e Zurigo del 18 ottobre scorso.
Il Consiglio di Stato risponde all'interrogazione del deputato Giovanni Capoferri (Centro) sull'episodio avvenuto a margine della partita tra Lugano e Zurigo del 18 ottobre scorso.
LUGANO - «Dal mese di febbraio fino a oggi il fornitore in questione ha fornito più di 2100 pasti alla Polizia cantonale senza reclamazioni da parte degli agenti». Così il Consiglio di Stato risponde all'interrogazione del deputato Giovanni Capoferri (Centro) sui panini ammuffiti dati agli agenti di servizio durante la partita di calcio tra Lugano e Zurigo che si è svolta lo scorso 18 ottobre a Cornaredo.
Capoferri, nell'atto parlamentare, non aveva risparmiato critiche parlando «di un fatto grave e inaccettabile, che denota una mancanza di rispetto e di attenzione nei confronti di personale chiamato a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in contesti complessi e spesso ad alto rischio».
Secondo però il Comando della Polizia cantonale si tratta di un caso isolato, risolto immediatamente sul posto. «Infatti l’Ufficiale di polizia responsabile del servizio di mantenimento dell’ordine, informato da alcuni agenti sul fatto che alcuni panini non fossero commestibili poiché ammuffiti, ha dato immediatamente l’indicazione che chi avesse un tale panino poteva provvedere privatamente al sostentamento e richiedere l’indennità pasto».
Nel frattempo sarebbero già stati presi i dovuti provvedimenti. «La Polizia cantonale ha provveduto a tutti gli accertamenti del caso, anche con il fornitore dei pasti in questione e ha preso i provvedimenti necessari».
La Polizia cantonale non dispone di un proprio servizio di approvvigionamento, «motivo per cui si appoggia su diverse ditte presenti sul territorio ticinese che soddisfano le esigenze di fornitura, sia per quanto concerne il contenuto delle forniture che le modalità (eventi pianificati, urgenze, fuori orario, fine settimana, località discoste ecc.)».
E ancora: «Il Servizio logistico della Polizia ha ordinato i pasti alcuni giorni prima per una consegna direttamente in loco a Viganello il 18 ottobre alle 15.30. Evidentemente da un servizio di fornitura pasti ci si può aspettare che questi siano preparati appositamente e freschi in giornata e nel passato non sono mai stati riscontrati problemi».
