Dietro il divorzio: «Mancava concretezza»
La verità sulla separazione tra il medico Roberto Ostinelli e il partito Helvetica Ticino: «Continuare a fare la guerra al sistema non serve a niente».
MENDRISIO/ BELLINZONA - «Mi serviva concretezza. E in Helvetica Ticino non la trovavo più». Così il medico e parlamentare Roberto Ostinelli commenta a tio.ch il suo divorzio dal partito. In Gran Consiglio da adesso in poi Ostinelli andrà avanti da solo. Come deputato indipendente. «Porterò a termine la legislatura e avrò maggiori possibilità di fare valere le mie idee».
Dietro le quinte della separazione ci sarebbero divergenze di vedute importanti. «In particolare su come affrontare le tematiche chiave per il futuro prossimo del nostro Cantone – spiega Ostinelli –. Helvetica Ticino cerca costantemente di andare contro il sistema. È un approccio che va bene fino a un certo punto. Poi però serve anche arrivarne a una».
Ostinelli non spara sul suo ormai ex partito. O perlomeno lo fa in forma delicata. «Qualcosa di nuovo ha portato – ammette –. In Ticino però abbiamo problemi da risolvere subito. Immediatamente. Nella sanità, nella scuola, nel mondo del lavoro. Non possiamo perderci in ideologie. E neanche in raccolte firme che cercano puntualmente di mettere in cattiva luce il sistema».
Ora il medico momò proseguirà la sua avventura per conto suo. In Gran Consiglio sarà Roberto Ostinelli e basta. Senza alcun legame di partito.
«Trovo sia la soluzione migliore. Io voglio pragmatismo. È inutile anche continuare a fare la guerra al Consiglio di Stato. Ci vuole più coesione tra Parlamento e Governo. La relazione tra queste due parti deve essere posta in modo più costruttivo. Altrimenti a pagarne le conseguenze saranno sempre e solo i cittadini».
