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«Situazione imbarazzante alla Croce Rossa di Lugano? Si faccia chiarezza»

La Lega dei Ticinesi interroga il Consiglio di Stato su una presunta coppia ai vertici della sezione sottocenerina
Archivio Ti Press
Fonte Interrogazione Lega dei Ticinesi
«Situazione imbarazzante alla Croce Rossa di Lugano? Si faccia chiarezza»
La Lega dei Ticinesi interroga il Consiglio di Stato su una presunta coppia ai vertici della sezione sottocenerina

LUGANO - Dopo l'articolo comparso su Il Mattino della domenica - nel quale si alludeva a dei presunti raggiri commessi da una coppia (moglie e marito) all’interno della Croce Rossa sezione Sottoceneri - la Lega dei Ticinesi chiede spiegazioni al Consiglio di Stato. Lo fa con un'interrogazione firmata da Omar Balli dal titolo "Situazione imbarazzante alla Croce Rossa di Lugano? Chiarezza si impone!".

Secondo il domenicale, l'agire dei due «starebbe mettendo a disagio parecchi collaboratori. Lui era titolare di una società di consulenza con sede a Massagno che forniva prestazioni alla Croce Rossa» e «l’anno scorso si è fatto assumere in una posizione dirigenziale», cedendo «alla moglie il proprio ruolo nella società di consulenza di Massagno». Società che ora «continua a fornire prestazioni alla Croce Rossa». A quanto pare, «in barba al conflitto di interessi e al parere di alcuni collaboratori dell’organizzazione, che si sentirebbero particolarmente in imbarazzo al momento di sottoporsi alle supervisioni effettuate dalla società di consulenza di Massagno».

Una situazione definita «imbarazzante, oltre che costosa: questi mandati di consulenza avrebbero già raggiunto la discreta somma di 100'000 franchi». Una trasparenza giudicata «scarsa» che a volte «potrebbe servire a nascondere magagne».

Secondo il Mattino della Domenica, inoltre, a fronte dei 35 licenziamenti annunciati nelle scorse settimane «sarebbe stato omesso che ne aveva appena assunti più del doppio». Voci su cui, per i leghisti, è ora di fare chiarezza soprattutto in quanto la Croce Rossa Sezione Sottoceneri «ogni anno gestisce oltre 43 milioni di franchi di soldi pubblici».

Sette le domande inoltrare per chiedere al Consiglio di Stato, in particolare, se sussista un conflitto di interessi nella fattispecie e se sia necessario imporre standard minimi di trasparenza anche per la Croce Rossa, analoghi a quelli della pubblica amministrazione nell'ambito di commesse finanziarie con denaro pubblico.

Le domande al Consiglio di Stato
- È al corrente della situazione riportata qui sopra?
- Ritiene che vi possa essere un conflitto di interesse nella relazione tra la Croce Rossa Sezione Sottoceneri e la citata società di consulenza di Massagno?
- Quali controlli effettua il Cantone sull’attribuzione dei mandati esterni da parte della Croce Rossa, anche in considerazione dell’imponente afflusso di fondi pubblici?
- Intende chiedere ufficialmente chiarimenti alla Croce Rossa in merito ai mandati affidati alla società legata alla moglie di un dirigente?
- Non ritiene necessario imporre alla Croce Rossa standard minimi di trasparenza, analoghi a quelli della pubblica amministrazione, per tutte le commesse finanziate con denaro pubblico?
- Riguardo alla comunicazione sui presunti licenziamenti: ritiene appropriata e corretta la modalità con cui l’Ente ha informato l’opinione pubblica?
- Quali strumenti ha il Cantone per garantire che non si creino situazioni di favoritismo, opacità o pressioni interne in Enti che svolgono dei ruoli fondamentale per la nostra popolazione?

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