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«L'Ufficio navigazione opera in modo corretto?»

Con un'interrogazione, l'MPS chiede chiarezza su collaudi e gestione
Deposit Photos
Fonte Interrogazione MPS
«L'Ufficio navigazione opera in modo corretto?»
Con un'interrogazione, l'MPS chiede chiarezza su collaudi e gestione

BELLINZONA - L’MPS ha presentato al Consiglio di Stato un’interpellanza sull’Ufficio Navigazione, finito sotto accusa dal portale Naufraghi.ch. Il movimento esprime preoccupazione soprattutto per l’operato del Capo Servizio, citando «alcuni comportamenti non corrispondenti alla dignità e all’imparzialità dell’Ufficio» nel contesto dei collaudi dei natanti, delle perizie di sicurezza e degli esami per le patenti nautiche.

Tra le richieste avanzate, l’MPS chiede di sapere quali regolamenti, linee guida o manuali ufficiali siano in vigore per i collaudi, le perizie di navigabilità e gli esami pratici. Vuole anche capire se «esistono griglie di valutazione standard utilizzate da tutti gli esaminatori» e se queste siano pubbliche. Si interroga inoltre se vi sia «un sistema di monitoraggio interno per verificare che le decisioni prese dai funzionari siano coerenti, uniformi e non abusive».

Sul fronte del personale, l’MPS chiede dettagli sul bando di nomina del Capo Servizio (inizio 2024): quali requisiti erano previsti, se il «diploma di esperto della circolazione e navigazione» fosse vincolante e se ci siano stati conflitti di interesse con attività private nel settore nautico. Chiede inoltre dati sulla formazione continua del personale e se «esistono rapporti interni e/o segnalazioni nei confronti del Capo Servizio navigazione».

Per quanto riguarda i servizi agli utenti, l’MPS vuole sapere «il tempo medio tra la presentazione di una richiesta di collaudo natante e la sua esecuzione» e quante pratiche hanno subito ritardi ingiustificati. Si chiede anche se sono documentati casi di «disparità di trattamento» o «accanimento» nei collaudi e se esistano «strumenti per denunciare il malcontento senza timore di ritorsioni».

Infine, il movimento sollecita misure di trasparenza: chiede se il Consiglio di Stato intenda pubblicare un «rapporto annuale sulla gestione dell’Ufficio navigazione» con statistiche su tempi, esiti, reclami, e se intenda istituire «un organismo di verifica esterno per garantire equità, uniformità e trasparenza». Inoltre, l’MPS invita a verifacare eventuali «conflitti di interesse tra le attività private del Capo Servizio navigazione e il suo ruolo di funzionario cantonale». E chiedono: «Il Capo Servizio navigazione era già alle dipendenze del Cantone prima di ricoprire l’attuale carica? In caso affermativo perché ha cambiato funzione? Quali sono state le motivazioni?»

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