Inseguimento per le vie del centro di Como: decisivo l’intervento del giovanissimo.
COMO - Due cittadini serbi residenti in Francia sono finiti in manette e saranno processati domani, per direttissima, dal tribunale di Como.
La notizia è riportata da La Provincia. Gli uomini, 20 e 23 anni, sono accusati di furto con destrezza ai danni di due persone, marito e moglie, della Svizzera romanda.
I malviventi erano giunti nella città italiana dopo aver contattato la coppia con la scusa di proporgli un affare legato alle auto d'epoca e agli orologi di valore. Ieri, seduti ai tavoli di un ristorante di viale Lecco, il ragazzo serbo ha chiesto al cittadino confederato e alla sua partner di vedere i Rolex al polso, dal valore di 50’000 franchi. All’improvviso il malvivente è scappato in strada con gli orologi dove, ad attenderlo, c’era un’auto con targa francese. Il cittadino svizzero si è parato di fronte alla macchina, impedendo ai ladri di ripartire. I due serbi sono dunque scesi dalla vettura allontanandosi a piedi per le vie del centro.
A questo punto, entra in gioco in maniera decisiva un 15enne residente a Casnate con Bernate: il giovanissimo non ci ha pensato un momento e si è messo all’inseguimento di uno dei due malviventi, riuscendo poi a bloccarlo in ben due occasioni.
L’inseguimento è finito con l’arrivo dell’esercito (si tratta dei militari impegnati giornalmente nel pattugliamento del centro di Como) e dei Carabinieri, i quali sono riusciti ad arrestare anche il complice.