Influenza al picco in Svizzera, in Ticino cala (ma si sente ancora)
I dati dell'Ufficio federale di salute pubblica riportano un aumento dei casi del 22%. Nel nostro cantone la situazione verso il miglioramento, ma il virus è ancora presente.
BERNA/LUGANO - Alla 51esima settimana dell'anno e agli sgoccioli di questo 2025, la situazione dei contagi da influenza in Svizzera è ancora in crescita.
Se in Ticino, cantone che per primo ha subito l'impatto di questa ondata anticipata, le cose si fanno meno intense (il picco da primato elvetico era stato raggiunto settimana scorsa), Oltregottardo, soprattutto nei grandi centri, le cose iniziano a farsi piuttosto spinose.
Stando ai dati diffusi ogni sette giorni dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) i casi registrati e confermati in laboratorio - quindi, ovviamente, non tutti i contagi avvenuti in Svizzera - sono stati 2'900 con un incremento del 22%.
Nei giorni successivi a Natale, l'UFSP ha registrato 31,90 casi di influenza ogni 100'000 abitanti. Il numero più elevato di casi confermati si è registrato nel Canton Basilea Città (già terza la scorsa settimana) dove sono stati segnalati 59,59 casi ogni 100'000 persone.
Relativamente meno grave - almeno sembrerebbe dai - la situazione del Ticino, che con i suoi 40,4 esce dal poco invidiabile podio. Resta invece da primato elvetico l'esame delle acque reflue ha evidenziato una carica virale relativa piuttosto alta, attorno all'82,4%
