30 decessi improvvisi in casa e 22 suicidi nel 2025 del Care Team Ticino

93 in tutto gli interventi svolti.
BELLINZONA - È stato presentato ieri il resoconto annuale di attività del Care Team Ticino: 93 interventi, 663 persone assistite per 709 ore di intervento.
Il Care Team Ticino (CTTi), che impiega militi delle sei Regioni di protezione civile, è un servizio che offre sostegno psicosociale nell’immediato alle vittime (famigliari e/o persone coinvolte) in caso di eventi potenzialmente traumatici come catastrofi o incidenti gravi. Il servizio, attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 grazie ai picchetti, garantisce il necessario supporto, oltre alle persone direttamente coinvolte nell’evento, anche a coloro che vi assistono senza esserne implicati in prima persona.
Molti i decessi in casa e i suicidi - Sono molteplici i campi d’intervento; fra i principali da citare le catastrofi naturali, gli infortuni mortali, gli incidenti stradali, gli omicidi, i suicidi. Nel 2025 il CTTi è stato sollecitato, nell’ordine, per: decessi improvvisi in casa (30), suicidi (22), incidenti stradali con esito letale (8), incidenti stradali (5), decessi in montagna (5), decessi nel tempo libero (5), tentati suicidi (4), decessi sul lavoro (4), decessi in luoghi pubblici (2), omicidi (2), infortunio grave sul lavoro (1), ricerca persone scomparse (1), annegamento (1) e altri (3).
709 ore di intervento - Il numero di interventi, spesso complessi e con il coinvolgimento di molte persone a più livelli, è analogo a quello dello scorso anno. Da gennaio a novembre il CTTi è stato chiamato ogni mese in media 8 volte per prestare assistenza a complessivamente 663 persone durante 709 ore di intervento. Dalla sua costituzione nel 2015, il CTTi è intervenuto in 767 eventi garantendo l’assistenza a 4722 persone (adulti e minori), per un totale di 5849 ore d’intervento (media di 7.5 h a intervento).
Il CTTi ha pure formato (formazione di base e continua), oltre ai propri operatori, denominati care givers, anche enti esterni di primo intervento che offrono un supporto (peer) ai loro collaboratori.
Le attestazioni di ringraziamento giunte testimoniano l’apprezzamento da parte della cittadinanza di questo servizio, ormai consolidato nella realtà territoriale.



