Una cena per i 18enni di Locarno, organizzata... dai giovani

A Locarno la nuova Cena Neo18 coinvolge i giovani nell'organizzazione per rafforzare il dialogo con le istituzioni.
A Locarno la nuova Cena Neo18 coinvolge i giovani nell'organizzazione per rafforzare il dialogo con le istituzioni.
LOCARNO - Lo scorso sabato 15 novembre, al Ristorante BLU di Locarno, si è svolto l'evento speciale che da qualche anno il Municipio di Locarno dedica ai propri diciottenni. Un evento che quest'anno la Città ha voluto organizzare con i giovani per i giovani, dando così vita alla nuova Cena Neo18.
Quest'anno, infatti, la Città ha voluto rendere «questo speciale momento di festa e incontro ancora più partecipativo», coinvolgendo direttamente i giovani nell'organizzazione.
Grazie alla collaborazione con il Comitato studentesco del Liceo di Locarno e alla Prossimità del Locarnese è nata cosi la Cena Neo18: una serata conviviale con cena, animazione e momenti di scambio tra giovani e autorità comunali.
All'evento hanno preso parte una quarantina di ragazze e ragazzi Locarnesi nati nel 2007, assieme al Sindaco Nicola Pini, al Vicesindaco Claudio Franscella e ai Municipali Bruno Buzzini, Nancy Lunghi, Mauro Silacci ed Elena Zaccheo.
Entusiasta del nuovo formato, la Capa Dicastero Socialità, Giovani e Cultura, Nancy Lunghi spiega che «si è trattato di un bellissimo incontro reso speciale dalle attività interattive che le giovani e i giovani studenti del Comitato del Liceo hanno ideato, coadiuvati dagli operatori di Prossimità, per arricchire i momenti di scambio, per esempio coinvolgendo i Municipali in un divertente gioco di domande appositamente realizzate da loro per l'occasione; dimostrando il grande impegno e la passione che i giovani sanno investire a favore dei loro coetanei e della Città».
Aggiunge inoltre che «perseguendo l'obiettivo di avvicinare i giovani alle istituzioni, offrendo loro opportunità di incontro, confronto e partecipazione attiva alla vita comunitaria, quest'iniziativa rientra anche nel Piano d'azione UNICEF "Comune amico dei bambini' di Locarno e permette alla Città di dare un riscontro concreto alla richiesta di maggiore dialogo con le istituzioni ricevuta dai giovani stessi».
Come ha potuto sottolineare il Sindaco Nicola Pini nel suo brindisi finale «la partecipazione è ciò che rende viva la nostra Città e deve partire anche e soprattutto dai più giovani, che devono dire la loro, formulare proposte e prendere parte alle istituzioni e alla vita sociale affinché Locarno sia anche la loro casa. C'è spazio per loro, non solo per dire, anche per fare. E da parte della Città c'è non solo ascolto e apertura, ma anche voglia e necessità del loro impegno».





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