Il video: «A 80 anni ogni mattina mi alzo presto e vado in ufficio»

Attilio Savioni è il sindaco in carica più longevo della Svizzera. Personaggio carismatico è anche dotato di una fine ironia. Siamo andati a trovarlo.
Attilio Savioni è il sindaco in carica più longevo della Svizzera. Personaggio carismatico è anche dotato di una fine ironia. Siamo andati a trovarlo.
CASTANEDA - «Il segreto per durare così a lungo? Non promettere mai niente a nessuno». Attilio Savioni, 80enne di Castaneda, da qualche mese è sotto i riflettori. È infatti il sindaco in carica più longevo della Svizzera. «Ho iniziato la mia avventura nel 1980. Non mi sono neanche accorto che è passato tutto questo tempo», commenta in maniera divertita.
«Non sono il "padrone"» – Il piccolo villaggio del Moesano conta circa 290 abitanti. «Li conosco tutti – afferma Savioni, mentre ci accompagna per le vie del paese –. Non mi sento il "padrone" di Castaneda. Sono al servizio della gente. Sono uno che si alza presto alla mattina e che ha sempre voglia di lavorare».
«Tutta salute» – Savioni è infatti ancora attivo nell'azienda edile di famiglia nel frattempo ceduta al figlio. «Vado ancora in ufficio quasi tutti i giorni, a San Vittore. È tutta salute. Se stessi a casa seduto davanti al camino o in giro nei ristoranti, finirei dal dottore».
Il trasferimento – Nato e cresciuto a Santa Maria in Calanca, paese che si affaccia proprio su Castaneda, Savioni si è trasferito nel "suo" comune nel 1973. «È accaduto quando mi sono sposato. Poi sono rimasto qui».
Niente intrallazzi – Buona volontà, salute, tanto tempo per ascoltare il prossimo. Sono questi, secondo Savioni, gli ingredienti che l'hanno portato a essere una specie di intoccabile. Qualche maligno potrebbe pensare anche che ci sia sotto qualche intrallazzo. «Non è così. Ve lo garantisco. Spesso non ho avuto contendenti e sono stato rieletto tacitamente. Ma ci sono state anche situazioni tirate».
L'interesse mediatico – Intanto diversi media nazionali si stanno occupando di quello che a livello svizzero è un vero "caso". L'eccezione è costituita da Edwin Zeiter, ex sindaco di Bister (Vallese), ritiratosi lo scorso anno dopo 48 anni consecutivi di servizio. «Voglio battere il suo record. Manca un anno alla prossima votazione. Penso che mi ricandiderò per un'ulteriore legislatura», sorride Savioni.
Il luogo del cuore – Ma che effetto fa essere così tanto al centro dell'attenzione? «Sono emozionato. Anche per il paese stesso. Qui c'è il sole. E c'è una bellissima vista. Lo scorcio che più mi piace di Castaneda? Il terrazzo verde davanti alla cancelleria comunale. Abbiamo la chiesa in cui le persone ricevono il battesimo. Abbiamo la scuola. Il parco giochi. E per non farci mancare nulla c'è anche il cimitero».
Memorie dal passato
In quasi mezzo secolo di carriera da sindaco i momenti difficili non sono mancati per Savioni. Recentemente all'ATS aveva messo l'accento su alcuni aneddoti: «C'è stata l'alluvione del 1981 (prima ancora quella del 1978). Allora ho passato 15 giorni con la radio accesa 24 ore su 24, sempre in contatto con l'ingegnere forestale. Nell'aprile del 1997, invece, un incendio si era esteso nei boschi di Grono, Verdabbio, Castaneda, Santa Maria, Leggia e Cama. Abbiamo dovuto proteggere Nadro e Castaneda per evitare che l'incendio non si espandesse verso Buseno».





