È morto Gianfredo Camesi

Aveva 88 anni. Ha esposto le sue opere in molte grandi città europee. È stato designato «ambasciatore» dell'arte svizzera all'estero.
CEVIO - È morto all'età di 88 anni il pittore e scultore ticinese Gianfredo Camesi. Era nato a Menzonio nel 1940 e si è spento questa notte nella Residenza alle Betulle di Cevio, dove era ospite da tempo. Apprezzato e stimato artista si è diviso tra Ticino e Francia, dove ha vissuto per diversi anni. Cresciuto nel piccolo villaggio della Vallemaggia, dove la situazione familiare non gli permise gli studi accademici, si formò invece come apprendista nello studio dell’architetto locarnese Oreste Pisenti, figura decisiva nella sua formazione: da lui eredita il rigore tecnico e la prima apertura verso l’arte moderna, elementi che diventeranno marchio distintivo della sua produzione e dei suoi numerosi interventi in spazi pubblici.
Nel 1960 lascia Locarno e si trasferisce a Ginevra, dove vivrà fino al 1974. Qui si afferma rapidamente come esponente di punta del rinnovamento artistico svizzero. Nel 1964, appena ventiquattrenne, inaugura la sua prima personale al Museo Rath, dando avvio a una carriera espositiva di livello europeo.
Da quel momento la sua vita diventa un itinerario creativo internazionale: Zurigo, Milano, Firenze, Amsterdam, Parigi, Vienna, Colonia, e poi mostre in Giappone, Germania e molte altre realtà. Nel 1973 rappresenta la Svizzera alla Biennale di San Paolo, una consacrazione che ne rafforza la statura artistica. Espone in istituzioni prestigiose come la Kunsthalle di Mannheim, il Meguro Museum di Tokyo, il Centro Culturale Svizzero di Parigi e il Museo DKM di Duisburg. Dopo aver vinto varie borse federali svizzere delle Belle Arti, è designato «ambasciatore» dell'arte svizzera all'estero.
Pur vivendo gran parte della sua vita all’estero, Camesi mantiene un legame costante con il Ticino, dove negli anni viene più volte celebrato. Tra le sue mostre più recenti si ricordano quelle al Museo Cantonale di Lugano (2011), al Museo Schmid di Lugano-Brè (2018) e, soprattutto, la retrospettiva del 2022 al Museo d’arte di Mendrisio, una sorta di summa in cui riattraversava alcuni passaggi nodali del suo percorso creativo.
Si può rendere vista a Gianfredo Camesi nell’Oratorio della Madonna Assunta, a Menzonio, fino a domenica 23 novembre alle ore 12.00.




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