Umberto Galimberti a Lugano: «Senza emozioni non riconosciamo più il bene e il male»

Una serata di analisi e approfondimenti con il noto filosofo e psicoanalista italiano per parlare di “Il bene e il male”.
LUGANO - Appuntamento sabato sera a Palazzo dei Congressi di Lugano con Umberto Galimberti, filosofo, saggista e psicoanalista italiano, il quale regalerà al pubblico una serata di grande cultura all’insegna de “Il bene e il male”. Nello spettacolo il filosofo parlerà dell'importanza della “risonanza emotiva”, un processo attraverso il quale si comprendono le conseguenze emotive dei propri comportamenti. Questa mancanza, sostiene Galimberti, può portare a non riconoscere la differenza tra bene e male, un principio che secondo Kant dovrebbe essere intuitivo. Galimberti sottolinea come questa percezione intuitiva sia meno evidente nelle nuove generazioni.
Osservazioni che aprono un dibattito più ampio sulla responsabilità sociale ed educativa. Se la capacità di distinguere tra bene e male non è più intrinseca, si pongono interrogativi significativi riguardo l’educazione emozionale e morale fornita ai giovani. La questione riguarda non solo le famiglie ma anche le istituzioni educative, invitando a riflettere sull’importanza di un’educazione che vada oltre la semplice trasmissione di conoscenze, per abbracciare anche lo sviluppo emotivo ed etico.
La cassa serale aprirà alle 19.30. Alle 20.00 e dopo lo spettacolo firmacopie con Galimberti.




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