A piedi, in bici, in monopattino, in 35mila alla prima ticinese di "slowUp" che ha aperto il calendario di eventi previsti in Svizzera
LOCARNO/BELLINZONA - Sono stati oltre 35mila i partecipanti oggi (21 aprile) alla prima tutta ticinese di slowUp, la festa della mobilità lenta che si è snodata lungo un percorso di 50 chilometri tra Locarno e Bellinzona.
Nonostante la giornata non bellissima e la temperatura rinfrescata dall'aria invernale proveniente da nord, i ticinesi hanno risposto in gran numero all'iniziativa che per un giorno ha dato un bel giro di vite all'uso quotidiano dell'auto.
A piedi, in bici, in monopattino, in tanti sono stati ben contenti di lasciare la propria auto in garage e godersi una giornata green a contatto con la natura, attraversando paesaggi mozzafiato e affollando tutti e 14 i villaggi lungo il percorso.
Famiglie con cagnolini al seguito, gruppi di amici, giovani e meno giovani si sono uniti per condividere questa giornata all'insegna del "muoversi alternativo" e sostenibile. Attività fisica, natura ma anche gastronomia: dei quattordici punti sosta, ben 10 infatti erano dedicati alla ristorazione e tre proponevano prodotti della terra.
Inevitabile il fatto che le chiusure viabilistiche adottate per potere consentire lo svolgimento della manifestazione, abbia avuto ripercussioni di traffico su alcune arterie stradali, come ad esempio lungo la A13.
La data slowUp ticinese è stata la prima dei 18 eventi che si terranno in tutta la Svizzera nel 2024.