Lo studio: «Il livello di reddito incide. I figli di genitori con uno stipendio elevato stanno meno minuti all’aperto».
BERNA/ BELLINZONA - Un’ora e mezza, incluso il tragitto casa scuola. È il tempo medio che i bambini elvetici passano all’aperto ogni giorni. A dirlo è «il primo studio svizzero» condotto dalla società di ricerche di mercato Link per conto di Namuk, produttore svizzero di «abbigliamento sostenibile da outdoor per bambini».
«Quasi tutti i genitori intervistati - si legge nel comunicato - confermano che trascorrere molto tempo a contatto con la natura apporta benefici: l’85% afferma che i propri figli si addormentano e dormono meglio dopo una giornata passata all’aperto. Inoltre, hanno un effetto positivo sulla capacità di concentrazione (88%), aumentano la loro resilienza (86%) e rendono i figli più soddisfatti ed equilibrati (83% per entrambi questi ultimi due benefici)».
In Ticino, il tempo medio trascorso all’aperto è di 140 minuti, vale a dire oltre due ore, il più alto di tutta la Confederazione. Le famiglie, però, in larga maggioranza (due terzi) concordano d’aver trascorso più tempo all’aria aperta quando erano bambini. Per l’83% degli intervistati, uno dei motivi è da ricercare nell’ampio uso attuale dei dispositivi digitali.
Nello specifico, «il sondaggio non evidenzia differenze (se non minime) tra maschi e femmine. I figli di genitori con un reddito elevato trascorrono meno tempo all’aperto. Anche il livello di istruzione incide allo stesso modo (maggiore è il livello di istruzione, minore è il tempo che i bambini passano all’aperto)».
«Il mio desiderio più grande - commenta Franz Bittmann, CEO di Namuk - è che i genitori incoraggino i loro figli a trascorrere più tempo all’aria aperta. Ogni giorno vediamo che gli spazi abitativi urbani, il maltempo o un’eventuale predisposizione limitata allo sport, solo per citare alcuni esempi, non spengono in alcun modo l’entusiasmo con cui i bambini fanno esperienze in un ambiente naturale. Quindi, uscite con i vostri figli. Sempre. Anche quando piove a dirotto».
Sono stati intervistati 1046 genitori nella Svizzera tedesca, nella Svizzera romanda e in Ticino. Al momento del sondaggio, l’81% dei loro figli aveva un’età compresa tra 2 e 12 anni. Lo studio è stato condotto a novembre e dicembre 2023.