Il DECS ha presentato oggi il rilevamento 2023 sulle scelte degli studenti, tra scuole superiori e apprendistati
BELLINZONA - Cosa scelgono, nel 2023, i giovani in uscita dalla scuola media? Il 28% opta per un apprendistato, il 21% preferisce l’apprendistato in una scuola professionale a tempo pieno, il 3% sceglie una formazione in una scuola specializzata, il 44% intende proseguire la formazione in una scuola media superiore, infine il 4% ha in mente altre soluzioni formative.
Lo ha spiegato Massimo Genasci-Borgna, capo dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale (UOSP), presentando oggi il rilevamento 2023 riferito alle scelte dei giovani in uscita dalla scuola media. La versione definitiva verrà presentata a novembre, al termine della campagna di collocamento.
Durante la conferenza stampa ha preso parola anche la Direttrice del DECS, Marina Carobbio Guscetti. «Nel corso degli ultimi anni i risultati del sondaggio con i giovani e le giovani che si apprestano a concludere la scuola media mostrano una sostanziale stabilità, nonostante i grandi cambiamenti in corso nella nostra società» ha detto. L'obbiettivo del Cantone, ha poi spiegato, continua a essere quello di «promuovere in modo coordinato sia la domanda di giovani e adulti, sia l’offerta di posti di apprendistato nelle aziende».
Apprendistati sotto la lente? - Per quanto riguarda gli apprendistati, Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale, ha spiegato che al 10 luglio erano già stati stipulati 1’055 nuovi contratti, 146 in più (+16%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Il Decs fa sapere che nell’applicazione mobile BIZ App e su www.orientamento.ch sono ancora disponibili 593 posti di tirocinio. Inoltre ricorda pure che la Città dei mestieri della Svizzera italiana è a disposizione dei giovani che ancora non hanno trovato un posto di tirocinio per fornire contatti utili a sostegno della ricerca e delle aziende interessate (i ragazzi possono rivolgersi al numero verde 0800 606 607).
Il futuro degli apprendisti - Gli apprendisti trovano poi lavoro? A questa domanda risponde l’annuale inchiesta (presentata da Angela Cattaneo, collaboratrice dell’Ufficio della formazione continua e dell’innovazione) che rileva le intenzioni degli apprendisti e delle apprendiste che si apprestano a sostenere l’esame finale di qualificazione per ottenere un attestato federale. Ad anno scolastico quasi concluso, il 42% afferma di avere già un lavoro garantito e il 30% ha intenzione di proseguire gli studi. La maggior parte intende continuare a livello terziario in una Scuola specializzata superiore (SSS) o in una Scuola universitaria professionale (SUP). Il 16% è attivamente alla ricerca di un posto di lavoro con i 2/3 in attesa di una risposta. Un giovane su dieci dichiara di non essersi ancora attivato perché in attesa dei risultati degli esami (48%), perché vuole completare la scuola reclute (11%), prendersi un attimo di pausa (12%) o altro ancora.
Voglia di tedesco - L’indagine infine conferma il desiderio dei giovani di sviluppare le proprie competenze linguistiche con soggiorni o stage di lunga durata in altri cantoni o all'estero, anche se una chiara maggioranza (64%) desidera rimanere in Svizzera. Ciò conferma l'interesse e l'importanza professionale che i giovani attribuiscono alle lingue straniere. Tra queste spicca il tedesco (48%), seguito dall'inglese (34%) e dal francese (13%).