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Il programma di LongLake Festival è ancora «in progress» ma tutto è pronto per la partenza

LUGANOIl programma di LongLake Festival è ancora «in progress» ma tutto è pronto per la partenza

08.06.20 - 12:02
«Un cartellone interessante e importante» per l'evento dell'estate luganese, nel rispetto d'igiene e distanziamento.
Tipress
Il programma di LongLake Festival è ancora «in progress» ma tutto è pronto per la partenza
«Un cartellone interessante e importante» per l'evento dell'estate luganese, nel rispetto d'igiene e distanziamento.
L'auspicio è che «percorrendo la città ci si senta accolti come a casa».

LUGANO - Sarà un'edizione molto particolare, quella 2020 di LongLake Festival a Lugano. Le misure di contenimento della pandemia hanno, come noto, costretto gli organizzatori a cancellare parte del programma: niente grandi concerti, a partire da quello di Paolo Conte, niente eventi musicali in grado di richiamare nello stesso luogo centinaia di persone.

Il Festival, però, si terrà ugualmente dal 10 giugno al 30 agosto e si "trasforma", con eventi spalmati su tutto il periodo estivo e da seguire in totale sicurezza. I dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa a Palazzo Civico.

Roberto Badaracco, capo Dicastero cultura, sport ed eventi della Città di Lugano, ha dichiarato ha sottolineato la particolarità dell'edizione di quest'anno. «Non era così scontato che oggi ci trovassimo qua, dopo il lockdown e una fase in cui non si sapeva cosa sarebbe successo». Le limitazioni correnti consentono ugualmente di organizzare «qualcosa di bello», ha sottolineato Badaracco, che ha ringraziato tutti coloro che «si sono rimboccati le maniche» e sono riusciti a organizzare «un cartellone interessante e importante» che contiene tantissime cose differenti e che offrirà grandissimo spazio agli artisti locali. «Sarà un nuovo LongLake, più intimo», ha aggiunto Badaracco, che non punterà ovviamente al successo dei numeri. Il focus sarà concentrato sull'accoglimento delle persone, sul far sì che tutti possano godersi l'estate ma in piena sicurezza, con misure igieniche e di distanziamento sociale. A partire dalla riconferma di Lugano Marittima, ma non solo.

«A noi non piace il termine "distanza sociale", preferiamo "distanza fisica"» ha spiegato Claudio Chiapparino, direttore Divisione eventi e congressi della Città. «Siamo molto contenti di aver potuto organizzare il festival e siamo stati piacevolmente costretti ad allungare il programma» e a garantire eventi fino alla fine di agosto. LongLake è ancora "in progress", con i programmi di luglio e agosto non ancora definitivi. Come in passato, sono svariati i generi che rientrano nel cappello della manifestazione. Confermato ad esempio Family, con gli eventi dedicati ai più piccoli. La cultura avrà un posto importante: ci saranno una decina d'incontri al Parco Ciani con scrittori ticinesi. Spazio anche al teatro, al cinema e tanto altro ancora. I Nevercrew avranno un muro sul quale mostrare il loro talento di artisti urbani, ad esempio.

La media sarà di tre eventi al giorno in più location in contemporanea, ha spiegato Chiapparino. Il tutto è pensato per gestire i flussi di persone ed evitare resse e assembramenti. Sono stati calcolati i limiti di accesso nei vari luoghi e le capienze rivedute per rispettare il corretto distanziamento «e far sentire il pubblico in piena sicurezza». Uno degli strumenti usati sarà quello della prenotazione del posto. La flessibilità sarà fondamentale: «Siamo pronti ad adattarci a qualsiasi situazione nuova dovesse capitare» ha garantito Chiapparino. LongLake andrà a braccetto con i bisogni degli esercenti e dei ristoratori, così da non creare assembramenti in alcune zone cittadine. L'auspicio è che «percorrendo la città ci si senta accolti come a casa».

L'offerta musicale, che costituisce un elemento chiave di LongLake, punta forte su jazz, blues e classica, con la conferma di Ticino Musica nella seconda metà di luglio. Sul palco di Piazza Manzoni sono al momento confermati 16 concerti e altri 32 sono in attesa. Michel Gagnon, direttore generale, e Carmelo Rifici, direttore artistico di LAC Lugano Arte e Cultura, hanno quindi spiegato la presenza ampliata del LAC nel programma di LongLake. «I cittadini non devono aver paura di tornare a vedere il teatro e la musica» ha affermato Rifici.

Gli eventi al momento sono tutti gratuiti ma non si esclude che, di fronte alla possibilità di richiamare artisti di grido, venga introdotta la possibilità di eventi a pagamento, ma con un prezzo d'ingresso assolutamente popolare.

La programmazione degli eventi sarà aggiornata con il passare dei giorni sul sito ufficiale della manifestazione e sui social.

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