Cerca e trova immobili

LUGANOLa vie en rose di Plein a Milano con citazione finale in Pretura a Lugano

20.09.19 - 18:00
La Barzanò & Zanardo, società leader nella tutela dei marchi, reclama dallo stilista oltre 400mila franchi per fatture non saldate. Si presenterà? «Il personaggio è imprevedibile» dicono
La vie en rose di Plein a Milano con citazione finale in Pretura a Lugano
La Barzanò & Zanardo, società leader nella tutela dei marchi, reclama dallo stilista oltre 400mila franchi per fatture non saldate. Si presenterà? «Il personaggio è imprevedibile» dicono

LUGANO - Milano double face per Philipp Plein. Il noto stilista ha colorato ieri di rosa il capoluogo lombardo con l’evento “Paradise Pink”. In corso Venezia, in occasione della Fashion Week, sono sfilati gipponi leopardati che manco il miglior Lapo e capi d’abbigliamento in tinta. Ma dalla metropoli arrivano anche rogne: Plein è stato infatti citato a comparire il prossimo 27 settembre in Pretura a Lugano, dove risiede e ha sede la sua maison, nell’ambito di una procedura di conciliazione promossa a inizio agosto dalla Barzanò & Zanardo Milano Spa. Quest’ultima è leader nel settore della tutela della proprietà intellettuale e cura importanti marchi: data e attori coinvolti porterebbero a credere che si tratti della vicenda che ha visto contrapposto Plein alla casa automobilistica Ferrari. Su Instagram, proprio ad inizio agosto, il designer tedesco aveva infatti postato foto delle sue creazioni in bella mostra sul cofano sue personali fuoriserie targate Maranello... mandando in bestia il Cavallino.

E invece no. L’udienza a Lugano, per cui Plein è stato citato dalla Barzanò & Zanardo riguarda un contenzioso meno glamour, ma per una cifra abbastanza importante (per il cittadino comune). «Si tratta di fatture non pagate da Plein per un importo che supera i 400mila franchi - spiega a Tio/20Minuti un legale della stessa Barzanò & Zanardo -. Noi curavamo anche i marchi di Philipp Plein e non ci siamo trovati d’accordo su una serie di fatture che lui contesta. Non avendo trovato un'intesa siamo stati costretti a questo passo». Uno strappo che si cercherà dunque di ricucire la prossima settimana a Lugano: «Se lui si presenterà per la conciliazione, sì. Ma, come voi sapete, avendolo in casa, è un personaggio dal comportamento imprevedibile. Se verrà cercheremo di chiuderla lì, altrimenti proseguirà la normale causa creditizia» conclude l’avvocato. Abbiamo cercato Plein per una dichiarazione, dalla casa di moda lungo il Cassarate arriva però un gentile, ma secco no comment: «Non abbiamo nessun commento ufficiale da fare in merito».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE