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CHIASSO"Non infangate la memoria del mio defunto marito"

14.10.15 - 19:40
La moglie dell'uomo ucciso in via Odescalchi chiede meno "violenza" sui social network
tipress
"Non infangate la memoria del mio defunto marito"
La moglie dell'uomo ucciso in via Odescalchi chiede meno "violenza" sui social network

CHIASSO - L'omicidio di via Odescalchi è l'argomento di questi giorni, sulla bocca di tutti. E Facebook, nato come luogo virtuale d'aggregazione, oltre che sorta di diario personale nel quale condividere i propri gusti, le proprie esperienze di vita, in questi casi si trasforma nella versione 2.0 del bar. Qui si vanno a riversare i pensieri della gente.

La chiacchiera leggera, quella che si partorisce senza riflessione, quella a volte bassa e perfino becera, offensiva, ma innocente se si risolve tra il gruppetto di amici, sul social network diventa pericolosa. Può fare male.

Lo ha fatto, ad esempio, alla moglie dell'uomo che ha perso la vita a Chiasso. Che chiede un po' di silenzio e delicatezza dopo che, da giorni, cerca di tamponare gli insulti sui social come può, rispondendo ai più, nonostante in questi giorni abbia cose più serie a cui pensare. Una su tutte il suo bambino.

"Voglio solo che questa gente la smetta - ci chiede -. Lui era mio marito. Il padre di mio figlio. E a me fa davvero troppo male che gente del genere non si renda conto di ciò che scrive, dei nostri sentimenti. Anche noi vogliamo conoscere la verità, leggere le notizie. Ma vorrei che non venisse infangata oltre la memoria del mio defunto marito".

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