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CANTONE/GRECIAPartito da Lugano è diventato il fotografo di Tsipras

06.02.15 - 07:48
Andrea Bonetti abita ormai da 20 anni in Grecia. Con la sua macchina fotografica segue e immortala tutti i passi del primo ministro greco
Fonte foto: Andrea Bonetti
Partito da Lugano è diventato il fotografo di Tsipras
Andrea Bonetti abita ormai da 20 anni in Grecia. Con la sua macchina fotografica segue e immortala tutti i passi del primo ministro greco

ATENE - È nato e cresciuto a Lugano, ha studiato biologia a Pavia (I) e ora è il fotografo ufficiale del primo ministro della Grecia Alexis Tsipras. È, in breve, il percorso di Andrea Bonetti, 47enne ticinese che oggi con i suoi scatti sta raccontando un momento storico per il paese ellenico e per l’Europa. “Tsipras ha visto un mio libro e ha apprezzato le mie foto naturalistiche, mi ha così proposto questa collaborazione per le Elezioni europee del 2014. Ora lo seguo 24 ore su 24 girando come una trottola per l’Europa. È un lavoro faticoso quanto interessante: una foto può raccontare la storia meglio di molte parole”.

Andrea Bonetti, chi è Alexis Tsipras?
“È finalmente la persona giusta per il cambiamento. Non sono esperto di politica, ma è facile capire come lui pensi ai fatti e non si limita alle parole. Ha detto basta e tiene testa all’Europa. Non fa gli interessi di pochi, non fa parte delle storiche famiglia che hanno governato da sempre, pensa al popolo”.

Più da vicino?
“È una persona molto concreta e semplice e così anche la sua compagna, che dolcemente mi ha confessato che usano le foto con cui li ritraggo lontani dalle telecamere per rispondere a chi vuol fare pettegolezzo su di loro, per mostrarsi come sono realmente”.

Una svolta necessaria, la situazione in Grecia è arrivata all’esasperazione...
“Da sei anni vivo proprio ad Atene, la situazione dal 2009 è degenerata per colpa dell’austerità, meno soldi e tante tasse in più. Ho vissuto sulla mia pelle la crisi economica: quasi tutte le case editrici per cui lavoravo scrivendo articoli e scattando foto sono fallite. Sono stato due anni senza un’assicurazione medica, non oso immaginare cosa sarebbe successo se mi fossi ammalato”.

Ha una famiglia da mantenere?
“Ho una compagna che lavora in ambito teatrale e anche lei ha lavorato sempre meno... Se pensiamo che il teatro è l’anima della Grecia, frequentato più del cinema… Abbiamo avuto sempre più difficoltà… È brutto da dire, ma per fortuna non abbiamo figli”.

Non ha pensato di tornare in Svizzera?
“In molti me lo hanno suggerito, ma io non voglio. Fino a oggi nei momenti proprio più difficili abbiamo dovuto chiedere aiuto ai genitori, così come è successo a molti amici della nostra età, e ora con questo lavoro per fortuna ho più ossigeno”.

Ma perché in Grecia?
“Sono qui da 20 anni, ho deciso di trasferirmi perché passandovi da piccolo tutte le estati con i genitori ho sentito la differenza rispetto al Ticino. Oltre che per la natura fantastica, qui c’è molto più calore, cordialità e capacità di entrare velocemente in confidenza con le persone. Comunque anche vivere la realtà attuale non è del tutto negativo...”.

Ci spieghi…
“Sono felice di essere in Grecia anche oggi. Chi vive in Ticino e in Svizzera, dove per lo più si ha tutto, penso che difficilmente possa capire cosa vuol dire avere difficoltà e vivere nella povertà. Qui non ci sono nemmeno alcune medicine di base! Spero di poter contribuire raccontando tutto questo con le mie foto”.

Foto che raccontano la storia... Ci dica: la foto che descrive il momento storico della Grecia?
“Gli scontri nelle manifestazioni e le persone che con i cartoni e i sacchi a pelo si sono costruiti quella che è difficile chiamare ‘casa’ in strada, per non parlare delle anziane che frugano nei cestini della spazzatura…”.

La foto che descrive Tsipras?
“Lui in mezzo alla folla, che sorride agli anziani e ai bambini…. È una persona disposta al dialogo e che ascolta tutti”.

La foto che vorrebbe scattare?
“Vorrei tornare a fotografare la natura, la mia passione, vorrebbe anche dire che le cose stanno tornando alla normalità. Per lo stesso motivo, la foto simbolica è Tsipras con la cravatta, lui lo ha detto “Quando accetteranno l’accordo che riporti dignità ai cittadini greci indosserò per la prima volta la cravatta”, spero possa accadere al più presto”.

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