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TICINOEuforia Lega, Bignasca: "Da domani in Ticino comandiamo noi"

10.04.11 - 15:40
"Fino a sei mesi fa non ci credevo. Poi Borradori m'ha detto che ce l'avremmo fatta"
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Euforia Lega, Bignasca: "Da domani in Ticino comandiamo noi"
"Fino a sei mesi fa non ci credevo. Poi Borradori m'ha detto che ce l'avremmo fatta"

LUGANO - Compleanno indimenticabile per Giuliano Bignasca. Questo 10 aprile segna un grande risultato per la Lega che, a 20 anni della sua nascita, riuscirebbe a conquistare, stando alle proiezioni e ai primi parziali, il secondo seggio in Governo.

Alla Rsi Bignasca è sicuro: "il raddoppio c'è. Da domani comanda la Lega e ha già chiarito quello che vuole. Il decalogo c'è, a partire dai rapporti con Roma. Diremo a Bossi di parlare con Tremonti. Se non cambiano le cose, o con le buone o con le cattive, gli tagliamo i frontalieri". In altre parole Bignasca lascia intendere che taglierà i ristorni all'Italia provenienti dai lavoratori frontalieri e adotterà politiche ostili.

Per quanto riguarda le alleanze in Governo, Bignasca ha invitato Beltraminelli alla collaborazione: "Paolo lo conosco bene - ha detto riferendosi al suo collega in Municipio a Lugano - Se non vuole fare la fine dei liberali, deve votare in Governo con la Lega".

A Bignasca viene chiesto se il merito della vittoria della Lega si debba più che altro al demerito dei partiti politici. "Storicamente il PLR è in discesa - ha detto Bignasca - anche in Svizzera tedesca, così come il PPD. La Lega è un movimento della gente e popolare".

Sulla vittoria: "fino a sei mesi fa non ci credevo. Poi Borradori mi ha detto che ce l'avremmo fatta".


Bertoli: "A vincere è la comunicazione sulla politica"

"I dati della proiezione - dice Bertoli alla radio Rsi - dicono che noi perdiamo molto sui dati complessivi, la Lega avanza in maniera importante, perdono i Liberali, il PPD e noi, ma i Verdi avanzano dall’altra parte, per cui l’area rosso verde tiene. Penso sia giunto il momento di arrivare ad una collaborazione tra Ps e Verdi e raggiungere gli interessi che vogliamo difendere. I verdi hanno provato a conquistare il voto al centro, staccandosi da noi, ma mi sembra che  i voti che hanno guadagnato loro, li abbiamo perso noi. 

La Lega vince in quanto a vincere è la comunicazione sulla politica, ma la politica deve dare risposte concrete e non può essere solo comunicazione. Anche la Lega adesso dovrà fare politica. Mi sembra che finora c’è stata una differenza tra quello che viene detto la domenica sul Mattino e quello che viene fatto dai leghisti nelle amministrazioni. Vedremo cosa faranno".

Savoia: "Sconfitta dei tre partiti storici meritata"

Il coordinatore Sergio Savoia è raggiante. Il quasi raddoppio dei voti in Consiglio di Stato permette all'ex socialista di parlare di vittoria. "Se ci sarà un gruppo parlamentare dei Verdi, le dinamiche del parlamento cambieranno. Il popolo ha eletto un Governo e noi Verdi con il Governo ci confronteremo" ha detto in un'intervista alla radio Rsi. Savoia ha spiegato che la sconfitta dei tre partiti storici di governo è meritata. Partiti che si sarebbero dimenticati di occuparsi delle istanze popolari, continuando a demonizzare il "mostro", la Lega.

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