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TICINOSan Gottardo chiuso per 900 giorni, sconcerto in casa PLRT

17.12.10 - 17:22
San Gottardo chiuso per 900 giorni, sconcerto in casa PLRT

BELLINZONA - Il PLR non è disposto ad accettare che il Ticino rimanga isolato! E' chiara la posizione del PLR ticinese che si oppone alla chiusura prolungata del San Gottardo. Come era prevedibile, dal mondo politico ticinese giungono celeri le reazioni alla presentazione dell'Ufficio federale delle strade del risanamento della galleria del San Gottardo. Le opzioni prevedono infatti una chiusura completa del San Gottardo per un periodo complessivo superiore ai due anni.

Il PLRT giudica i due scenari presentati oggi "semplicemente sconcertanti": secondo il PLRT il Ticino resterebbe isolato dal resto della Svizzera e subirebbe costosi danni di natura economica e sociale. L’economia di tutto il Cantone sarebbe messa in serio pericolo. Le aziende presenti si troverebbero in palese
difficoltà mentre quelle interessate ad insediarsi probabilmente rinuncerebbero a farlo in un territorio di fatto isolato a Nord. Anche il turismo, che già oggi si trova in difficoltà, risentirebbe della più difficile raggiungibilità del territorio cantonale, subendo conseguenze nel medio lungo termine.

L’effetto sarebbe quello di una perdita di posti di lavoro a livello Cantonale, inoltre l’economia di regioni come la Leventina verrebbe posta in ulteriore difficoltà, andando quindi a colpire una regione già oggi sfavorita.

Secondo il PLRT "le possibilità alternative in realtà già ci sono: il 2 ottobre 2008 il Consigliere Nazionale Fabio Abate e il Senatore Dick Marty hanno depositato, presso le rispettive camere, un atto parlamentare volto a sollecitare il Consiglio Federale ad allestire un progetto di realizzazione per il raddoppio, a corsia semplice, e quindi nel rispetto della costituzione, del tunnel autostradale del San Gottardo".

Il Canton Uri ha invece proposto la realizzazione di un nuovo tunnel con la chiusura di quello attuale.

"È semplicemente inammissibile - scrive il PLRT - che si prendano in considerazione delle ipotesi che non sono minimamente soddisfacenti per una regione che già sopporta altri disagi nell’interesse della Svizzera, per questi motivi il PLR intende battersi con tutti gli strumenti a sua disposizione coinvolgendo quindi la deputazione alle camere federali, il Consiglio di Stato, gli altri partiti e le associazioni economiche, in modo che ci si attivi per fare pressione sul Governo e sulle Camere federali.
 

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