LUGANO - "Un'assurda campagna demagogica". La definisce così il Partito Popolare Democratico e Generazione Giovani di Lugano la campagna pubblicitaria "bala i ratt" che chiede al Municipio, attraverso un'interrogazione di rimuovere i manifesti dal territorio cittadino". "Soltanto una scorretta provocazione - si legge nel testo inoltrato all'esecutivo luganese - che non contribuisce a risolvere i problemi, ma alimenta i conflitti e la xenofobia".
"Noi crediamo che i lavoratori esteri - scrive il PPD/GG - siano parte integrante del nostro sistema economico e contribuiscono, assieme a tutti gli altri lavoratori, al funzionamento dei vari settori di attività e nei servizi, anche nella nostra Città. Senza di loro si fermerebbero i cantieri, si chiuderebbero gli ospedali, gli alberghi e i ristoranti".