LOCARNOProibiti in Australia, gli Zombie arrivano a Locarno

BERNA - È polemica su una pellicola in concorso all'imminente Festival del film di Locarno. Il Melbourne International Film Festival (MIFF), il più vecchio e rinomato festival del cinema australiano, in seguito all'intervento delle autorità non potrà proiettare la pellicola "L.A. Zombie" di Bruce LaBruce, in corsa appunto a Locarno per il Pardo d'oro.

Il film, che ha come protagonista uno Zombie omosessuale, è stato tolto dal programma del Festival dall'Office of Film and Literature Classification (OFLC). Lo hanno comunicato ieri gli organizzatori.

Il MIFF solitamente non deve sottoporre le pellicole all'approvazione dell'OFCL, ma le autorità sono intervenute in seguito alla lettura di un riassunto dei contenuti del lungometraggio. "L.A. Zombie" racconta la storia di uno zombie extraterrestre, che vaga per la città di Los Angeles alla ricerca di corpi morti e sesso omosessuale. Il ruolo del protagonista è stato affidato all’attore porno francese François Sagat.

Sul sito ufficiale, la pellicola è presentata come un film horror splatter e porno. Ne esistono due versioni: una softcore e una hardcore. A Locarno verrà proietatta la versione più soft e sarà vietato ai minori di 18 anni.

Le dichiarazioni del regista - Bruce LaBruce non è nuovo alle provocazioni. Il regista 46enne, omosessuale dichiarato, non si è scomposto più di tanto alla notizia che il suo film era stato eliminato dal Festival australiano e ha candidamente ammesso: "I censori non si rendono conto che più tentano di eliminare un film più la gente lo vuole vedere. E’ un fatto che non riuscirò mai a capire". Vedremo l'effetto che farà il film sul pubblico di Locarno.

Sorpreso è di sicuro il direttore artistico del Festival di Locarno Olivier Père che da parte sua ha difeso i contenuti artistici della pellicola.