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BELLINZONA - Manca poco più di una settimana al tanto discusso 'Botellon' che avrà luogo sabato 20 settembre in Piazza del Sole a Bellinzona. Ricordiamo che l'evento è stato lanciato da quattro giovani ticinesi sul sito di Facebook e fino vi hanno aderito più di 1'500 persone.
Il Municipio della Città nelle scorse settimane aveva 'sconsigliato' lo svolgimento della manifestazione, in primo luogo per non incentivare il consumo di alcol tra i giovani, ma non ha la possibilità di vietarla per il semplice fatto che non è stata richiesta l'autorizzazione.
E, per capire come organizzarsi la serata del 20 settembre, il capo della Gendarmeria della Polizia cantonale Decio Cavallini, come scrive quest'oggi laRegioneTicino, si è rivolto alla Città di Berna, dove l'evento si è già tenuto. "L'obiettivo era quello di capire se è necessario approntare un dispositivo di sicurezza con agenti della Cantonale e della Polizia comune". E da Berna la risposta è stata che non sono stati registrati grossi disordini, ma la Cavallini vuole andare sul sicuro e, "per evitare violenze e danneggiamenti chce potrebbero verificarsi nel caso che qualcuno alzasse troppo il gomito", ha deciso di far presenziare alla manifestazione, "ma solo a scopo preventivo", sia la Comunale che alcuni agenti della Cantonale.
Ad ogni modo, dell'evento sono stati anche informati la Croce Verde cittadina ed i medici e gli infermieri del Pronto Soccorso dell'ospedale San Giovanni.
