BELLINZONAIl Sindaco strizza l'occhio al botellon: "Un'occasione per stare insieme"

BELLINZONA - "Scusi, ma il botellon cos'è?" Il Sindaco di Bellinzona, della mania collettiva tutta spagnola, fino a questa mattina ne ignorava l'esistenza, ma dopo una breve spiegazione, Brenno Martignoni non sembra scandalizzato da questa voglia giovanile e mediterranea di stare insieme. "A prescindere dalle autorizzazioni formali che dipendono dal Municipio - spiega Martignoni - anche questa potrebbe essere un'occasione di aggregazione collettiva, che fa di certo bene alla comunità". Il sindaco comunque è consapevole dei potenziali pericoli di ordine pubblico che potrebbero crearsi: "La cosa fondamentale - precisa Martignoni - è che il tutto si muova nell'ambito di un sano divertimento e non lasci spazio a eccessi che poi portano a conseguenze non volute da nessuno. E' vero che radunare in piazza un certo numero di persone potrebbe porre degli interrogativi riguardo all'ordine pubblico. Anche qui bisognerà lavorare sulla coscienza collettiva".

Il sindaco della capitale poi esprime un desiderio: "Sarebbe bello che uscisse anche un segnale di attenzione da parte delle autorità e che non ci siano pregiudizi verso certi fenomeni. Questo del botellon, - prosegue il sindaco - nonostante vi sia un tam tam via internet, è sostanzialmente un fenomeno spontaneo e l'importante è mantenere lo spirito di festa. Del resto anche il carnevale dà spazio a questa possibilità di divertirsi, in un modo un po' diverso. E il 20 settembre, potrebbe essere il preludio a un nuovo tipo di festeggiamenti".

Insomma l'autorizzazione non c'è ancora, ma il sindaco lascia intendere che, a chi lo invoca sul web, non è esclusa la sua presenza in piazza del Sole il prossimo 20 settembre.