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COMOSana Vita: Renza Dedea tra gli indagati

03.08.07 - 18:44
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Sana Vita: Renza Dedea tra gli indagati
COMO - Sono tre donne donne le persone aggiunte alla lista degli indagati per le vicende legate alla clinica Sana Vita di Breganzona e il Forum Crisalide dirette da Waldo Bernasconi, il sedicente terapeuta ticinese. La notizia più clamorosa è che tra queste figurerebbe l'amministratrice unica della clinica nonché municipale della città di Locarno Renza Dedea.

La Dedea sarebbe indagata in quanto rappresentante legale della società che gestiva le strutture di cura. La municipale di Locarno ha dichiarato alla RSI di non essere al corrente di quanto emerso dagli atti della procura di Como e non ha rilasciato altre dichiarazioni in proposito. Le altre donne indagate sono Bona Carlevaro medico di Gentilino che firmava le prescrizioni farmaceutiche e Boriskova Kostova, cittadina bulgara centralinista prima alla Sana Vita e poi a Como.

Tutte e tre sono indagate per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. I tre nomi figurano nel decreto di sequestro firmato dal procuratore lariano lo scorso 16 lugllio. I sequestri e le perquisizioni di stamane sono stati ordinate dal pubblico ministero di Como Mariano Fadda e rientrano nell'ambito dell'indagine delle attività svolte da Waldo Bernasconi e i suoi collaboratori nelle due principali strutture dirette da Bernasconi. Tra gli altri indagati anche Pietro Billari, fino 2005 presidente del Forum Crisalide, il centro di studio e di rieducazione alimentari con sede a Massagno. Le accuse mosse dagli inquirenti sono associazione per delinquere finalizzata alla truffa, esercizio abusivo della professione medica e induzione al suicidio. Bernasconi e Billari sono indagati anche per reati sessuali e finaziari.

La messa sotto sequestro della cascina Respaù a Como mette fine alle attività che erano continuate. Anche lo studio medico di Campione d'Italia è stato sigillato. Tra il materiale sequestrato diversi conti correnti postali e parecchia documentazione.
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