Cerca e trova immobili
Sta provocando sconcerto e indignazione la notizia dello stupro collettivo della turista svizzera
DATIA - Ha provocato sconcerto e indignazione la notizia dello stupro collettivo di una turista svizzera, violentata sotto gli occhi del marito venerdì sera nello Stato del Madhya Pradesh, nell'India centrale. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha chiesto che i responsabili vengano al più presto identificati e puniti. Cinque di essi hanno già confessato i fatti.
Lo stupro di venerdì ha nuovamente riportato alla ribalta della cronaca la piaga delle violenze sessuali in India, a tre mesi dallo scioccante caso della studentessa di New Delhi morta per le torture degli stupratori. L'aggressione alla turista svizzera ha suscitato indignazione sulle reti sociali e le pagine internet. Sul sito del quotidiano francese "Libération" sono stati inviati oltre 900 commenti in meno di 24 ore.
Dopo la violenza la donna, 39 anni, è stata trasportata in un ospedale di Gwalior. È stata dimessa sabato. "Non è in pericolo di morte ma è sotto profondo shock", ha detto una fonte dell'ambasciata svizzera all'agenzia di stampa italiana Ansa. Anche il marito è stato picchiato, ma "per fortuna senza conseguenze", ha aggiunto la fonte.
La coppia si trova ora a New Delhi, nei locali della rappresentanza elvetica. "L'ambasciata continua a offrire sostegno ai due svizzeri e discuterà con loro dei futuri passi da compiere", ha indicato il DFAE senza aggiungere dettagli per questioni di protezione della personalità.
Grazie alla descrizione fornita dalle vittime, la polizia locale ha fermato diversi sospetti nel Madhya Pradesh e nel vicino Stato dell'Uttar Pradesh. Cinque di essi hanno ammesso di aver partecipato allo stupro collettivo. La polizia ha trovato anche il denaro e gli oggetti che sono stati rubati ai turisti. Gli aggressori sono piccoli contadini fra i 20 e i 25 anni di età, "hanno visto la coppia che montava la tenda e colto l'occasione per commettere lo stupro", ha spiegato un responsabile della polizia.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) si è detto "profondamente scioccato" per questo "tragico incidente". L'ambasciata elvetica di New Delhi e il consolato generale di Mumbai - indica una nota - sono in contatto con le autorità locali. I rappresentanti svizzeri esigono che gli autori vengano arrestati e giudicati da un tribunale. Già nel 2003 una diplomatica elvetica era stata violentata in un parcheggio a New Delhi e il reato è rimasto impunito.
ATS
