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ITALIA / SVIZZERALo schianto a oltre 200 km/h. Identificazione possibile solo con il Dna

01.04.24 - 18:31
La Ferrari bianca protagonista dell'incidente di Pasqua è intestata a un 41enne di origine kosovara ma con passaporto elvetico
VIGILI DEL FUOCO
Lo schianto a oltre 200 km/h. Identificazione possibile solo con il Dna
La Ferrari bianca protagonista dell'incidente di Pasqua è intestata a un 41enne di origine kosovara ma con passaporto elvetico

ALICE CASTELLO - Si stanno rivelando complicate le operazioni per l'identificazione delle due vittime del terribile incidente avvenuto la mattina di Pasqua ad Alice Castello, in provincia di Vercelli, costato la vita a due persone.

I media italiani riferiscono che gli agenti della Polizia stradale di Settimo Torinese hanno chiesto la collaborazione dei colleghi elvetici. I due occupanti della supercar con targhe svizzere, un uomo e una donna, sono rimasti carbonizzati e l'unico modo per confermare le identità è tramite un analisi del Dna. A tal proposito si stanno cercando alcuni parenti, così da poter fare un confronto.

Il proprietario della vettura - La persona alla quale è intestata la Ferrari GTC4 Lusso bianca è un 41enne di origine kosovara, ma naturalizzato svizzero. Il quotidiano svizzero di lingua albanese LeCanton27.ch ipotizza che fosse proprio lui al volante. L'uomo viveva con la moglie e due figli adolescenti nella località vallesana di Villeneuve. La moglie si trovava in Kosovo il giorno dell'incidente «ed è tornata immediatamente in Svizzera».

L'incidente - La vettura, lo ricordiamo, si è schiantata contro il guardrail mentre percorreva la bretella autostradale A4-A5 che collega Ivrea e Santhià e ha immediatamente preso fuoco.

La ricostruzione della dinamica fatta dagli inquirenti ha permesso di ricostruire che, al momento dell'incidente, il veicolo procedeva a una velocità altissima, sicuramente superiore ai 200 km/h. L'impatto è stato terrificante: pezzi di lamiera della Ferrari e brandelli di pneumatici si sono sparpagliati su una vasta area.

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