Nelle sue attività social sono stati riscontrati contatti con movimenti radicalizzati.
VAUD - Adolescenti radicalizzati sul web. A questo proposito, lo scorso mercoledì 6 marzo 2024, la Polizia cantonale vodese ha messo in atto un'operazione congiunta con quella di Ginevra, che ha portato all'arresto di un quindicenne di nazionalità russa, sospettato di avere legami con movimenti estremisti.
Nel comunicato si legge che il giovane russo, residente nel Canton Vaud, era stato precedentemente identificato in seguito a indagini, coordinate dall'Ufficio federale di polizia (fedpol), che riguardavano in particolare le sue attività sui social network. Successivamente è stato posto in detenzione preventiva presso il Tribunale dei minorenni.
Le indagini, affidate alla Polizia giudiziaria, proseguiranno per stabilire l'esatta portata degli illeciti ed eventuali collegamenti con altri utenti in Svizzera e all'estero. Si precisa inoltre che per il momento non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
Ma non è tutto. Altri due fermi sono stati posti in essere a Ginevra nei confronti di due minori, sospettati di essere attivi sui social nella diffusione di contenuti radicali. Analogamente al caso del 15enne russo, il Tribunale dei minorenni ha aperto un'inchiesta.