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SAN GALLOMulta di 850 franchi per aver mandato un video osceno a una donna

23.06.23 - 22:30
Inviare materiale pornografico non richiesto è per la legge una molestia sessuale. Se la vittima ha meno di 16 anni si rischia il carcere.
Depositphotos (Savenkomasha.gmail.com)
Multa di 850 franchi per aver mandato un video osceno a una donna
Inviare materiale pornografico non richiesto è per la legge una molestia sessuale. Se la vittima ha meno di 16 anni si rischia il carcere.

SAN GALLO - Delle immagini indesiderate, moleste. Ricevute di punto in bianco tramite Telegram. Un sabato sera di maggio, intorno alle 23, un 21enne ha filmato i propri genitali e ha inviato il video a una donna di 39 anni che non ha assolutamente gradito quanto ricevuto e ha sporto denuncia.

A qualche settimana di distanza, riporta 20Minuten, il pubblico ministero di San Gallo ha ritenuto il 21enne colpevole di pornografia in quanto sapeva che la donna «non voleva ricevere quelle immagini», ma le gliele ha inviate comunque. Per questo dovrà ora pagare una multa di 300 franchi e le spese onorarie, per un valore complessivo di 850 franchi. Nel caso in cui l'uomo si rifiuti di pagare l'ammenda, dovrà scontare tre giorni di carcere.

Una donna su due - Quanto successo alla 39enne non è un caso isolato. Al contrario. Una donna su due in Svizzera viene molestata con immagini a sfondo sessuale indesiderate. Stando a uno studio del 2021 del Pew Research Center, in cui sono state interpellate 4'248 persone, il 53% delle donne ha ricevuto almeno una volta nella sua vita una foto di genitali altrui.

Ma proteggersi è possibile. Online esiste un portale - NetzCourage - grazie a cui una vittima di "dickpicks" può compilare nello spazio di un minuto i documenti necessari a presentare una denuncia. Il servizio si occupa anche delle spese di spedizione, preaffrancando l'invio. Quindi nelle settimane seguenti è possibile che la polizia interpelli la vittima per ulteriori chiarimenti e accertamenti.

L'importante, si legge ancora sul sito, è di segnalare il caso alle autorità entro tre mesi dall'avvenimento. Lanciato due anni fa, nel suo primo mese di attività il servizio ha generato oltre mille denunce. Più precisamente: 1'178.

Cosa dice la legge - Gli articoli 197 e 198 del codice penale svizzero tutelano il pubblico nel campo della pornografia. Sanciscono in particolare che l'invio non richiesto di foto a sfondo sessuale è un reato pornografico e quindi perseguibile.

Nel caso in cui la vittima sia maggiorenne è prevista una multa. Nel caso in cui invece chi riceve delle immagini pornografiche indesiderate abbia meno di 16 anni, l'autore può incorrere anche in una pena detentiva fino a tre anni.

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