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BASILEA - Dopo due giornate dedicate ai "VIP", da domani e fino a domenica Art Basel aprirà le porte al pubblico. Il più importante mercato d'arte al mondo è per gli appassionati anche un immenso e variegato museo temporaneo.
Ben 284 gallerie di 33 Paesi vendono quest'anno opere che spaziano dal moderno, al classico al contemporaneo. Sono esposti dipinti, fotografie, sculture, disegni e presentati video.
Fra i punti forti dell'evento ci sono opere di Egon Schiele, Alberto Giacometti, Mark Rothko e anche Pablo Picasso. Le creazioni di grande portata sono riunite nel settore chiamato "Unlimited". Non mancano le installazioni a carattere politico, come "Printemps arabe" del franco-algerino Kader Attia, ispirata dalle vetrine rotte del Museo del Cairo, ancora esposte per ricordare i saccheggi della rivoluzione egiziana del 2011.
L'arte invade anche le strade di Basilea: viene infatti offerto un vero museo a cielo aperto - con 23 opere - situato vicino alla cattedrale, nel centro storico.
Quando il pubblico avrà accesso ad Art Basel, i ricchi collezionisti avranno già fatto i loro acquisti. Il giro d'affari si conta in milioni già dal primo giorno aperto ai "VIP". Una tela di Joan Mitchell è stata ad esempio venduta per sei milioni di dollari.
L'anno scorso 92'000 persone avevano preso parte alla manifestazione, un record. Oggi hanno visitato insieme la mostra anche il consigliere federale Alain Berset e il suo collega ministro della cultura austriaco Josef Ostermayer.
