La dimostrazione arriva da un studio di tre anni su oltre 700 anziani svizzeri. La combo più efficace? È alla portata di tutti
ZURIGO - Possono due semplici integratori rallentare l'invecchiamento? Stando ai risultati di uno studio condotto da due ricercatori dell'Università di Zurigo non solo è possibile, ma gli effetti sono misurabili.
Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Aging, introdurre nell'organismo una combinazione di Omega-3 e vitamina D può rallentare l'invecchiamento biologico di 3 o 4 mesi con un'assunzione continuativa per un periodo di 3 anni.
Un rallentamento dell'invecchiamento di questa portata può sembrare cosa da poco, ma potrebbe tradursi in importanti benefici per la salute pubblica, come la riduzione della prevalenza di alcune patologie legate all'età.
Analizzati oltre 700 anziani svizzeri - Lo studio ha analizzato i dati del trial Do-Health sugli effetti degli integratori e dell'esercizio fisico nelle persone anziane. I ricercatori hanno esaminato oltre 700 persone di età pari o superiore a 70 anni a cui è stato somministrato un placebo o omega-3, vitamina D ed esercizio fisico da soli, o in combinazione tra loro. Tutti i partecipanti provenivano dalla Svizzera e circa la metà era sana, senza gravi malattie croniche o disabilità.
Gli orologi biologici - I campioni di sangue prelevati dai partecipanti all'inizio e alla fine dello studio sono stati analizzati utilizzando quelle che vengono chiamate le “clessidre epigenetiche”, orologi biologici che misurano l'entità dell'invecchiamento biologico sulla base di variazioni chimiche del DNA (metilazioni).
Uno di questi orologi, chiamato PhenoAge, ha dimostrato che le persone anziane, nei tre anni del test, hanno evitato diversi mesi di invecchiamento assumendo 1 grammo di acidi grassi omega-3 polinsaturi, derivati dalle alghe, con benefici aggiuntivi derivanti dall'assunzione di vitamina D (2.000 unità internazionali al giorno) e dall'esecuzione di 30 minuti di esercizio 3 volte a settimana. Insieme, i 3 trattamenti hanno ridotto l'invecchiamento biologico di 2,9-3,8 mesi.
La combo ideale - Da soli, gli omega-3 hanno rallentato l'invecchiamento biologico in tre dei quattro orologi epigenetici utilizzati dai ricercatori. Gli studi hanno anche dimostrato che omega-3 e vitamina D, combinati con l'esercizio fisico, riducono il rischio di cancro. Tuttavia, non bisogna assumere dosi eccessive di omega-3 perché possono aumentare il rischio di fibrillazione atriale; circa 1 grammo al giorno è considerato sicuro.
È stato trovata una chiave per allungare le aspettative di vita? Non è detto. Secondo Gustavo Duque, un geroscienziato della McGill University di Montreal, Canada, nonostante gli evidenti effetti sugli orologi biologici, non ci sono prove che questa terapia abbia un effetto diretto sulla durata della vita o sulla salute.