Sono meno di un terzo le persone che potrebbero rinunciare al mezzo di trasporto privato a causa degli aumenti dei prezzi del prossimo anno
BERNA - Non tutto luccica negli occhi degli svizzeri se si guarda al nuovo anno che si avvicina sempre più. Secondo un sondaggio di Comparis, i cittadini si aspettano di dover stringere la cinghia e che subiranno delle perdite. Tuttavia non vogliono rinunciare né all'auto, né alle vacanze.
Quasi un terzo delle persone intervistate prevede che nel 2024 ci saranno meno soldi nei portafogli. Si tratta di una cifra record, stando al sito di comparazione: in precedenza la percentuale degli individui con una prospettiva negativa per il nuovo anno era compresa tra il 13 e il 18%.
A inficiare maggiormente sullo stato d'animo sono l'aumento dei premi dell'assicurazione sanitaria e l'aumento degli affitti e dei tassi di interesse sui mutui.
Fare a meno dei gadget
Se quindi le spese dovranno diminuire, è molto probabile che la popolazione faccia dei sacrifici lato gadget e nuovi prodotti elettronici. Molti si tengono infatti strette le vacanze e la propria auto.
Solo il 36% è disposto a rinunciare ai viaggi - contro il 41% dello scorso anno - e unicamente il 28% degli intervistati potrebbe rinunciare al possesso di un mezzo di trasporto proprio - un dato inferiore rispetto a quello degli ultimi tre anni.
Il sondaggio è rappresentativo ed è stato condotto nel mese di novembre. L'istituto di ricerche di mercato Innofact ha intervistato 1'021 persone in tutte le regioni della Svizzera per conto di Comparis.