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SVIZZERABrutta annata per le vendite di fuochi d'artificio

01.08.23 - 12:50
Il maltempo e le discussioni politiche hanno reso difficile la vendita di giochi pirotecnici
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Brutta annata per le vendite di fuochi d'artificio
Il maltempo e le discussioni politiche hanno reso difficile la vendita di giochi pirotecnici

BERNA - La gente è solita arrivare all'ultimo momento per acquistali in vista delle celebrazioni del primo d'agosto. «Gli ultimi giorni sono sempre i migliori in termini di vendite di fuochi d'artificio», ammette infatti Fabian Hutter, la cui azienda produce giochi pirotecnici sia a Bremgarten, in Argovia, che a Zurigo.

Quest'anno il commercio ha avuto un avvio particolarmente lento. Da una parte le previsioni meteo incerte hanno giocato un ruolo importante, con una festa nazionale preannunciata come umida e fresca. Secondo Hutter, tuttavia, da lunedì gli affari hanno registrato una ripresa.

Anche il caldo può essere però un problema. L'anno scorso in molti cantoni e comuni era in vigore un divieto di accendere fuochi a causa del rischio di incendi. Diversi rivenditori hanno reagito togliendo dai loro scaffali questo tipo di prodotti.

Aldi, ad esempio, quest'anno non venderà razzi e fuochi d'artificio in tutta la Svizzera, come spiegato alla SRF. Vengono venduti solo articoli più piccoli, ad esempio i bengala (che producono una luce brillante senza un'esplosione).

Ma non è solo il tempo a influenzare la vendita dei prodotti pirotecnici. Aumentano infatti anche le critiche sull'inquinamento ambientale provocato dalle polveri sottili che vengono rilasciate all'esplosione di questi fuochi.

Renate Keller, che gestisce un negozio di fuochi d'artificio Rikon (ZH), percepisce la pressione da parte delle organizzazioni per la protezione dell'ambiente. E ammette che le preoccupazioni ecologiche hanno reso gli affari più difficili negli ultimi anni. Sono sempre di più i comuni che rinunciano agli spettacoli pirotecnici. Ad esempio il comune di Wiesendangen, che da anni faceva acquisti da loro e che ha deciso di non riproporre più i fuochi d'artificio.

Keller invoca maggiore tolleranza: «Spero davvero che questi spettacoli sopravvivano». Questo, mentre un'iniziativa chiede il divieto di fuochi d'artificio privati che producono rumore.

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COMMENTI
 

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Posso capire i fuochi d'artificio , peró i petardi sono solo rumore e andrebbero vietati. Non capisco qual'é il "divertimento "...boh !!

Sebasebaseba 1 anno fa su tio
Finalmente!!!! Devono sparire i fuochi d'artificio.

Tao2023 1 anno fa su tio
Risposta a Sebasebaseba
Ognuno ha le sue idee

Fiamma77 1 anno fa su tio
Risposta a Sebasebaseba
Concordo … basta, stop non sono più una novità … poi sti botti rompono proprio…

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a Sebasebaseba
Immagino che una volta all anno sia veramente impossibile da sopportare. Eventualmente potrebbe trasferirsi in montagna, li si dice che i fuochi bon si sentano

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Sebasebaseba
Sebase... Certo... in compenso spuntano come funghi le case anziani, così potrete trovare la pace dei sensi, alle 8 a nanna senza rumori😂😂😂

pegis 1 anno fa su tio
E perché no? Un bel temporale come quello di lunedì notte, dalle 18.00 di stasera fino alle 7.00 di domani se potessi non esiterei a farlo.

Roger maids 1 anno fa su tio
Risposta a pegis
Esatto come quello di 4-5 anni fa a Lugano

Tao2023 1 anno fa su tio
Risposta a pegis
Pegis: come sei ripetitivo, vedi quello che hai scritto sotto

FedeeFrancy 1 anno fa su tio
Risposta a pegis
siii, speriamo che si rovini la macchina con la grandine allora ;)

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a pegis
Tanto li posticipano in un modo o nell altro, non è che li acquistano per poi lasciarli in cantina

pegis 1 anno fa su tio
Risposta a Tao2023
Non sono ripetitivo sei tu duro di comprendonio, sotto, ho risposto a TRIONFX.

Sciguetto 1 anno fa su tio
È importante eliminare tutte le tradizioni, ogni senso di appartenenza alla propria nazione, così quando saremo tutti ben irregimentati, seguaci del pensiero unico e suc. cu.bi del perbenismo più stu-pi-do potremo essere meglio controllati.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
Guarda che la stai sparando un pò grossa, Non utilizzare i fuochi d'artificio non significa abolire le tradizioni. Parlando di tradizioni è importante ricordare che i fuochi d'artificio hanno le loro origini in Cina, risalgono all'incirca al XII secolo. È difficile pensare che nel 1291, Uri, Svitto e Unterwaldo avrebbero potuto celebrare la nascita della Confederazione con spettacoli pirotecnici, soprattutto considerando che i fuochi d'artificio colorati sono stati introdotti solamente alla fine del XVIII secolo. Prima di allora, si utilizzavano semplicemente dei botti.

Core_88 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
Grazie alle tradizioni beviamo e facciamo il bagno nella plastica. Continuiamo! La tradizione era di buttare il mercurio nel mare, continuiamo allora!

Sciguetto 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Core, ti confondi con la ma. le. ducazione …

Sciguetto 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Johnny: lo so, l’ho scritto appositamente così, per “protesta” al sistema della tattica del salame che, a poco a poco, vuole proibire tutto in nome di una presunta sensibilità per questo o quello 😉. Ah, i fuochi d’artificio si iniziò a fabbricarli (in Germania) ed usarli per festeggiamenti (in tutta Europa) attorno al 1400. Non proprio una novità recente, quindi… 😇

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
"Ah, capisco 😉 Comunque, la sensibilità non è solo presunta, ma è reale 😁 Per quanto riguarda i fuochi d'artificio, non so che fonte tu abbia ma sono effettivamente nati in Cina con la scoperta della polvere da sparo. Si ritiene che Marco Polo abbia portato la polvere da sparo in Europa, ma la data esatta dell'inizio della produzione di fuochi d'artificio in Europa non è chiaramente documentata. Tuttavia, nel XIV secolo sono comparsi i primi produttori di fuochi d'artificio in Europa, con le città italiane di Firenze e Venezia che erano particolarmente rinomate per la loro produzione. Nel corso dei secoli, i produttori europei di fuochi d'artificio hanno sviluppato e perfezionato le tecniche di produzione e l'uso di materiali chimici, portando a ulteriori progressi nell'arte dei fuochi d'artificio."

Sciguetto 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Johhny, esatto, importati dalla Cina e prodotti in Europa già attorno al 1400 (XIV secolo) 😉😇

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
Ok, Sebbene tu abbia menzionato la Germania, sembra che la produzione sia iniziata in Italia, più precisamente a Venezia e Firenze... se la memoria non mi inganna.

Sciguetto 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Johnny, visto che con te si può discutere pacatamente, allargo un po’ il mio commento. Mi è chiaro che ci siano sensibilità (e che sia giusto ci siano e, a volte, servano) parlo di “presunta” riferendomi a quei politicanti che cavalcano ogni minima cosa per esigere un divieto talebano ed ai Massimo Decimo Meridio facebookiani pronti a scatenare l’inferno contro chi si permette di scrivere un ma od un però…. Insomma, patisco la mancanza del buon, vecchio (come me 😉) “grano salis”; quello che permetteva di far sì che si potessero far convivere le diverse opinioni (o sensibilità come fa figo definirle oggi). Non per niente si parla(va) di compromesso elvetico 😇😎

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
Per questa volta ti perdono 😂 dai che si scherza un pò 😉 Comunque ci tengo a farti notare che sensibilità e opinione non sono sinonimi 😉 L'opinione è un'idea o un giudizio soggettivo che può essere influenzato dalle nostre esperienze, convinzioni e/o valori personali, spesso si basa su percezioni o supposizioni. La sensibilità, riguarda la nostra capacità di comprendere ed essere consapevoli delle emozioni e dei sentimenti degli altri. Essere sensibili significa essere empatici e rispettosi delle diverse esperienze. Per quanto riguarda il tuo discorso sui politici, purtroppo, il populismo e la piaggeria sono una costante nelle politiche di molti politici (scusa il bisticcio 🙈😁) , che cercano di cavalcare l'onda su tante tematiche senza nemmeno essere a conoscenza del tema in questione, esclusivamente al fine ultimo di ottenere un consenso immediato.

Trionfx 1 anno fa su tio
Speriamo arrivi il diluvio..quello universale!!

pegis 1 anno fa su tio
Risposta a Trionfx
Un bel temporale come quello di lunedì notte, dalle 18.00 di stasera fino alle 7.00 di domani se potessi non esiterei a farlo.

Tao2023 1 anno fa su tio
Risposta a pegis
Non sei Dio sulla terra

koseidon 1 anno fa su tio
Qualcuno mi può spiegare perché non hanno venduto i fuochi d’artificio in Ticino ? Chi ha preso la decisione ?

Fiamma77 1 anno fa su tio
Risposta a koseidon
Per evitare che la gente butti via ulteriori soldi come già fa per altre inutili acquisti … meglio spenderli in altro modo non ti pare? Per cui evviva che non li hanno venduti

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a koseidon
Onestamente è meglio così, troppa gente che non sa come usarli, ne tecnicamente ne nel buon senso. Fin che vengono organizzati e accesi da chi di dovere è molto meglio

Tao2023 1 anno fa su tio
Questa sera sono a Lugano a vedere i fuochi (meteo permettendo) il resto e contorno, ho già visto quelli di Lavena Ponte Tresa.

Core_88 1 anno fa su tio
Dai siate contenti che non siano ancora banditi..manca poco

sbomba 1 anno fa su tio
.mmmmm un minimo potevano credo... mica sarasette e basta... i quinamemto???? ahaahahahhaahahahah

FedeeFrancy 1 anno fa su tio
criticate “l’inquinamento ambientale” dei fuochi d’artificio, ma intanto in russia sparano missili sull’ucraina. prendete gli aerei per andare in vacanza, dall’altra parte del mondo girano con macchine a diesel che inquinano il triplo di una nostra macchina… È la nostra festa nazionale, non rovinate pure questa e lasciateci sti maledetti fuochi per una volta all’anno!

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a FedeeFrancy
Ma cosa c'entra??? Bel modo di ragionare il tuo, lle nostre azioni e le nostre scelte dovrebbero essere guidate dai nostri valori, desideri e obiettivi personali, indipendentemente da quello che gli altri fanno o non fanno. Invece di lasciare che le azioni degli altri influenzino le nostre decisioni, possiamo cercare di essere un esempio positivo e ispirare gli altri a fare la differenza. Quindi, invece di seguir il ragionamento "non facciamo niente tanto non lo fanno gli altri", potremmo invece chiederci: come possiamo fare la nostra parte per rendere il mondo un posto migliore? Sennò non se ne verrà mai a capo.

FedeeFrancy 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
noi stiamo facendo già tanto e onestamente togliere i fuochi d’artificio, che sono una tradizione per il nostro paese, mi sembra una cosa non sensata. che poi mamma mia si fanno una volta all’anno…

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a FedeeFrancy
Non è tradizione, caso mai è una usanza. Una tradizione è un insieme di credenze, comportamenti, regole e costumi che si perpetua da una generazione all'altra. D'altro canto, una usanza rappresenta un comportamento o un'abitudine radicata che è stata mantenuta nel tempo. Prendiamo ad esempio appunto i fuochi d'artificio: un'usanza ormai consolidata che, tuttavia, nel contesto moderno, potrebbe essere superata. Infatti, esistono alternative meno impattanti, più efficaci, affascinanti e sostenibili, come l'impiego di droni.

Lukas82 1 anno fa su tio
Sì sopravvive anche senza fuochi, amici piangina di Tio.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Lukas82
Infatti 😊Sono i momenti semplici, come stare insieme agli amici, fare una grigliata (anche vegana, prima che qualcuno si arrabbi 😂) dialogare, che possono portare gioia e significato alle nostre vite. Non dobbiamo aspettare dei "fuochi d'artificio" per sentirci felici, ma piuttosto imparare a godere di ogni momento, anche quelli più ordinari.

mestesso 1 anno fa su tio
un po di inquinamento in meno

Arianna83 1 anno fa su tio
È veramente una vergogna oggi è il 1 agosto e in ticino non vendevano in tubo di fuochi d’artificio, una vergogna, 8 luglio a locarno hanno fatto i fuochi al lago c’erano tante persone a vedere i fuochi e c’erano anche i cani insieme, quello degli animali che hanno paura tutte cavolate un 1 agosto senza fuochi e si che non c’è siccità, una vergogna abbiamo accheffare con una brutta confederazione svizzera e poi spero che bocciano le firme ricevute, è il natale della patria e fuochi d’artificio bisogna farli, certi animalisti metteteli dietro dove dico io e cavolo, no qui ci vuole rivolta a berna come a parigi non sene puó più vergogna un 1 agosto del cavolo, animalidti del cavolo per non dire altro roba da matti

Core_88 1 anno fa su tio
Risposta a Arianna83
Ignornaza livello master

cle72 1 anno fa su tio
Risposta a Arianna83
Provo imbarazzo per te. Se 83 è l'anno di nascita... andiamo bene!

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Arianna83
Riesci a calmarti un po'? sembri un po' esaurita😉. Trovo un po' esagerato che tu inneggi addirittura alla rivolta, tipo quella francese, solo a causa dei fuochi d'artificio. Tutto apposto??? Una persona che si esprime in questo modo, con tutto questo odio e rancore, manca di sensibilità e profondità d'animo... una poveretta.

Roger maids 1 anno fa su tio
Risposta a Arianna83
Mi fa quasi pena… ma che ragionamento è? Gli animali ti odiano e fanno bene

Raptus 1 anno fa su tio
....e poi però prendono l'aereo x andare in vacanza.... Esseri umani privi di intelligenza e coerenza...

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a Raptus
Anche tu ne fai parte...
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