I giovani riescono con più facilità ad acquistare questa tipologia di prodotti.
La polizia ha effettuato dei controlli a campione e i trasgressori sono stati denunciati.
ZURIGO - L'obbligo della mascherina rende più facile l'acquisto di alcol e tabacco per i giovani. È questo il bilancio degli acquisti in incognito organizzati l'anno scorso dalla polizia cittadina di Zurigo.
In collaborazione con l'unità di prevenzione delle dipendenze e con la Croce Blu, la polizia zurighese ha effettuato l'anno scorso 57 acquisti "mascherati" in altrettanti punti vendita. Risultato: in quasi un negozio su due, giovani dai 14 ai 17 anni sono riusciti ad acquistare alcolici o prodotti del tabacco.
La polizia zurighese parla a questo proposito di un «aumento significativo rispetto al periodo pre-pandemia che può essere osservato anche a livello nazionale». Al personale di chioschi, bar e negozi viene quindi raccomandato urgentemente di chiedere un documento d'identità in caso di dubbio.
I dipendenti che hanno venduto illegalmente alcol o sigarette ai giovani sono stati denunciati. Anche i gestori dei punti vendita rischiano sanzioni amministrative, come il divieto temporaneo di vendere alcolici o il ritiro della patente di esercente, ricorda la polizia zurighese.