Il riconoscimento, deciso dall'OMS, va a onorare l'impegno dimostrato dalla categoria durante la crisi sanitaria.
GINEVRA - Il 2021 è stato designato come l'Anno internazionale dei lavoratori sanitari. Questo, in segno di gratitudine e riconoscimento per la loro instancabile dedizione nella lotta alla pandemia da Covid. Lo ha deciso l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che a tal fine ha lanciato la campagna 'Proteggi. Investi. Insieme', per sottolineare il bisogno urgente di investire sugli operatori sanitari.
«Quest'anno chiediamo supporto e interventi per assicurare che i nostri operatori sanitari siano sostenuti, protetti, motivati ed equipaggiati per poter assicurare assistenza e cure sanitarie sicure, in ogni momento, non solo durante la pandemia, scrive l'Oms sul suo sito, chiediamo a tutti di aggiungere la propria voce a quella di chi chiede investimenti supplementari per i lavorati sanitari».
Tra gli obiettivi della campagna c'è dare la priorità agli operatori sanitari, commemorare chi ha perso la vita durante la pandemia, raccogliere risorse dagli stati membri, istituzioni finanziarie internazionali e partner per investire su questi lavoratori e accelerare la ripresa dal Covid, coinvolgere gli Stati membri per proteggere i diritti di questi lavoratori, assicurargli condizioni di lavoro degne, e far arrivare la solidarietà e il supporto politico e sociale delle comunità.