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BERNACani in vendita, obbligatori indirizzo e provenienza sull'inserzione

10.01.18 - 11:24
È una delle modifiche alle ordinanze nel settore veterinario decise durante la sua seduta odierna dal Consiglio federale
tipress (archivio)
Cani in vendita, obbligatori indirizzo e provenienza sull'inserzione
È una delle modifiche alle ordinanze nel settore veterinario decise durante la sua seduta odierna dal Consiglio federale

BERNA - In futuro chi mette in vendita un cane dovrà indicare nell'inserzione l'indirizzo e la provenienza dell'animale, in modo da ostacolare la vendita di esemplari importati illegalmente. È una delle modifiche alle ordinanze nel settore veterinario decise durante la sua seduta odierna dal Consiglio federale.

Le novità riguardano in particolare l'ordinanza sulla protezione degli animali (OPAn) e l'ordinanza concernente la macellazione e il controllo delle carni (OMCC), precisa un comunicato governativo. Entreranno in vigore il prossimo 1 marzo. Diversi ritocchi sono stati decisi a seguito di interventi parlamentari.

Per quanto riguarda il commercio di cani, con la precisazione dell'obbligo di registrazione nella banca dati centrale viene migliorata la rintracciabilità di quelli importati e semplificata l'esecuzione in questo ambito, sottolinea l'esecutivo. In più, tutti i dispositivi antiabbaio automaticamente attivati a seguito di un'emissione sonora dell'animale sono vietati.

Chi allestisce manifestazioni con animali dovrà provvedere affinché essi siano accuditi da persone competenti. La responsabilità per il loro benessere spetta ancora in prima linea ai detentori, ma l'organizzatore è tenuto ad adottare misure nel caso in cui i partecipanti non rispettino gli obblighi. Gli animali che soffrono per le condizioni di detenzione non possono più essere esposti.

Nel campo della vendita professionale di gabbie per animali da compagnia, è necessario informare per iscritto a quali specie sono adatte, in modo che esse non siano troppe piccole.

Inoltre, l'ordinanza sulla protezione degli animali ora fissa pure i criteri che deve soddisfare l'abbattimento, nel caso in cui il trattamento di animali malati e feriti risulti privo di possibilità di successo.

Infine, i decapodi, ordine di crostacei nel quale rientrano gli astici, dovranno essere storditi prima di venire uccisi. Non sarà pertanto più consentito immergerli nell'acqua bollente come è solito fare nella ristorazione. Quelli vivi andranno invece mantenuti in acqua e non potranno essere trasportati sul ghiaccio.

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