Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Svapare riduce la dipendenza dalla nicotina»

21.11.17 - 15:24
La Federazione dipendenze vede di buon occhio la sigaretta elettronica quale strumento per ridurre il legame con la nicotina
Keystone
«Svapare riduce la dipendenza dalla nicotina»
La Federazione dipendenze vede di buon occhio la sigaretta elettronica quale strumento per ridurre il legame con la nicotina

 

BERNA - Fumando la sigaretta elettronica, non si sprigionano le sostanze nocive che derivano dalla combustione del tabacco o della cannabis. La vaporizzazione è quindi da utilizzare come strumento per diminuire la dipendenza da nicotina nei soggetti che ne sono fortemente assuefatti.

È quanto sostiene in una nota odierna la Federazione dei professionisti delle addiction, che comprende Ticino Addiction, il gruppo romando di studi di dipendenze GREA e l'associazione svizzerotedesca Sucht. Questa nuova entità espone le sue rivendicazioni poiché a breve si aprirà la consultazione sulla legge sui prodotti del tabacco.

A suo avviso, il consumo di tabacco è la causa principale delle morti premature evitabili. Ogni anno 9500 persone muoiono per questo motivo. In particolare conoscenze recenti rendono chiaro che la vaporizzazione e conseguentemente l'uso di e-cigarette e vaporizzatori dovrebbero ricevere maggiore considerazione a livello di politica sanitaria.

Se si riesce a far passare un fumatore incallito di sigarette classiche al consumo di e-cigarette, possono essere ridotti gli attuali effetti negativi a livello di salute e di economia politica legati al tabacco, indica nel comunicato la federazione. Quest'ultima riconosce quindi l'uso di sigarette elettroniche come importante forma di riduzione dei danni per le persone che consumano già prodotti del tabacco combustibili. Le e-cigarette sono del 95% meno pericolose rispetto a quelle classiche, secondo rappresentanti del settore.

Gli obiettivi della politica sul tabagismo finora orientati all'astinenza, sono quindi da completare con obiettivi e misure per ridurre gli effettivi nocivi, si sostiene nella nota.

La nicotina porta a una rapida dipendenza ma non è la causa di morte per tabagismo. Questa è da ricercare nel fumo, creato dalla combustione del tabacco, che contiene 69 sostanze cancerogene, spiega la federazione. Nelle forme alternative di consumo di nicotina, come e-cigarette, snus (tabacco in polvere per uso orale, ndr) e le cicche alla nicotina, non avviene nessun processo di combustione. Questi tipi di uso in Svizzera sono però poco discussi e in nessun modo promossi, si legge nella nota.

Il numero dei consumatori alternativi è tuttavia in aumento in Svizzera. Circa il 15% della popolazione ha già usato una sigaretta elettronica una volta nella vita, secondo il Monitoraggio svizzero delle dipendenze del 2016, soprattutto tra i minori di 35 anni.

La federazione chiede quindi ai Cantoni di integrare la vaporizzazione come forma di consumo nella loro strategia sul tabacco e implementare le relative misure; Confederazione e Cantoni devono riconoscere la sigaretta elettronica come mezzo di riduzione dei rischi e promuovere il suo uso nelle persone che consumano già tabacco o cannabis; una più severa regolamentazione del tabacco e dei cosiddetti prodotti heat not burn (quando il tabacco brucia a una minor temperatura rispetto a quanto succede con una sigaretta classica, ndr) e un allentamento della regolamentazione per le e-cigarette e i liquidi contenenti nicotina.

La federazione chiede inoltre alla Confederazione di avviare e sostenere finanziariamente progetti di ricerca indipendenti sugli effetti del consumo tramite vaporizzazione o snus. I risultati dovrebbero essere resi pubblici. Bisogna inoltre adattare le linee direttive sulla produzione, il commercio e il consumo di sigarette elettroniche così come dei liquidi contenenti nicotina annessi. Infine, nell'elaborazione di queste misure, secondo la federazione, bisogna coinvolgere i consumatori di e-cigarette, che possono in particolare contribuire con la loro esperienza a motivare altri a usare sigarette elettroniche.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE