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BERNATraffico ferroviario, ripresi i colloqui tra FFS e BLS

04.06.17 - 15:30
Bocche cucite sui contenuti delle discussioni e sull'identità dei negoziatori
Keystone
Traffico ferroviario, ripresi i colloqui tra FFS e BLS
Bocche cucite sui contenuti delle discussioni e sull'identità dei negoziatori

BERNA - Le FFS e la compagnia ferroviaria BLS rilanciano il dialogo nel tentativo di raggiungere un accordo sulla suddivisione delle concessioni per il trasporto sulle lunghe distanze.

Le trattative sono state riavviate, ha detto il portavoce di BLS Stefan Dauner, confermando informazioni del domenicale "SonntagsZeitung": bocche cucite, però, sui contenuti delle discussioni e sull'identità dei negoziatori.

BLS ha annunciato in aprile che intende chiedere una concessione per tre linee di lunga distanza che collegherebbero il Vallese e l'Oberland bernese agli aeroporti di Zurigo e Basilea. Attualmente tutte le linee di lunga percorrenza vengono gestite dalle FFS, ma la maggior parte delle relative concessioni giungono a scadenza nel dicembre del 2017.

FFS e BLS, secondo la "SonntagsZeitung", vogliono impedire che la Confederazione operi una nuova suddivisione senza il loro consenso. Per questo motivo hanno concordato un nuovo round negoziale in modo da evitare possibili conflitti giuridici che potrebbero protrarsi per anni.

Le concessioni, che in genere sono valide per dieci anni, vengono rilasciate dall'Ufficio federale dei trasporti e secondo le FFS i costi globali del sistema ferroviario, nell'ipotesi che BLS ottenga soddisfazione, potrebbero aumentare di 20-30 milioni di franchi all'anno: bisognerebbe infatti acquistare materiale rotabile supplementare e riorganizzare il traffico. I costi aggiuntivi andrebbero a ricadere sui clienti, la Confederazione e i Cantoni.

Andrea Hämmerle, ex consigliere grigionese del PS e rappresentante del personale nel consiglio di amministrazione delle FFS, in un'intervista rilasciata in aprile, aveva inoltre messo in guardia da possibili gravi ripercussioni per i dipendenti: oltre 1000 persone oggi impiegate dalle FFS dovrebbero cambiare datore di lavoro.
 
 

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COMMENTI
 

Pepperos 6 anni fa su tio
Basilea/Milano 22€ flexiBus.( Lampugnano )

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Si pretende di avere sempre le cose al prezzo piu basso possibile (magari anche gratis) e poi ci si meraviglia se i salari diminuiscono o i servizi peggiorano...Chiaramente l'importante é che il proprio salario sia decente, poi se quello degli altri ö da fame chissene frega vero?
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