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HOCKEYIl Lugano rialza la testa, affonda i Tigers e torna sopra la linea

08.12.12 - 22:07
I bianconeri, dopo la scoppola di Davos, erano chiamati a vincere contro il Langnau: un impegno delicato in questo momento, ma l'8-2 finale è il giusto premio per l'impegno messo in pista
Ti-Press / Samuel Golay
Il Lugano rialza la testa, affonda i Tigers e torna sopra la linea
I bianconeri, dopo la scoppola di Davos, erano chiamati a vincere contro il Langnau: un impegno delicato in questo momento, ma l'8-2 finale è il giusto premio per l'impegno messo in pista
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LUGANO - Dopo la scoppola subita venerdì sera in quel di Davos, il Lugano di un arrabbiatissimo Larry Huras tornava alla Resega per ospitare il fanalino di coda di questo campionato, ovvero il Langnau, una squadra che definire allo sbando sarebbe riduttivo: una preda prelibata per Vauclair e compagni per tornare a conquistare i tre punti. Nelle file bianconere, in questa serata dedicata anche alla manifestazione “Un peluche per un bambino”, si riscontrava il rientro di Nummelin, venerdì malato, e soprattutto del capitano Steve Hirschi.

Sarà per l’atmosfera presente alla Resega, dove tutti gli spettatori aspettavano solo il primo gol dei padroni di casa per lanciare in pista i peluche che si erano portati da casa e regalarli così ai bambini presenti negli ospedali ticinesi, sta di fatto che i bianconeri ci hanno impiegato 74” per superare per la prima volta Baumle e così… è partito il lancio dei vari pupazzi da tutti i settori della pista. Il primo tempo è stato molto spigoloso, anche se il Langnau fino al 19’ non si è quasi mai fatto vivo dalle parti di Flückiger, mentre il Lugano è riuscito a raddoppiare in superiorità numerica grazie al folletto finlandese (10’).

Il copione del primo tempo si è ripetuto anche nel secondo: i bianconeri hanno trovato infatti il terzo gol già dopo 2’39” e il quarto è giunto di conseguenza al 27’ ancora con Nummelin e ancora in power play. Con l’uomo in più, e ancora su assist di Bergeron, è giunto anche il quinto gol del Lugano, ad opera di McLean; i ragazzi di Huras sono sembrati molto cattivi e concentrati, con la fame giusta per vincere le partite e risalire la classifica, ma… eh si, esiste sempre un “ma” con questa squadra, i bianconeri hanno pagato a caro prezzo i soliti passaggi a vuoto difensivi subendo due reti in 79”, rischiando di incassare anche la terza. Per fortuna con una bellissima azione di contropiede J. Murray ha riportato a quattro le distanze tra le due squadre al 39’, regalando un sorriso e un sospiro di sollievo alla maggior parte dei 4313 presenti alla pista.

Col risultato ormai acquisito il terzo periodo è stato di pura accademia, con i sottocenerini a tentare di abbellire ancor di più il risultato, tanto che un po’ tutti i padroni di casa hanno provato il tiro al bersaglio verso il povero Baumle, che al 50’ ha dovuto alzare bandiera bianca davanti alla segnatura di Kostner, così come al 56’ sul tiro di Rüfenacht.

Quelli conquistati nel 31esimo turno sono stati tre punti importantissimi per il morale e per la classifica, visto che con le contemporanee sconfitte di Davos e Bienne Metropolit e compagni si sono riportati in settima posizione, anche se dato il blasone degli avversari odierni non devono tranquillizzare più di tanto la truppa della presidente Vicky Mantegazza. La corsa verso i playoff è lanciata ma la strada sarà dura e piena d’ostacoli: dopo la pausa per la Nazionale, i bianconeri si recheranno nella tana dell’Orso a Berna.

LUGANO – LANGNAU 8-2 (2-0; 4-2; 2-0)
Reti:
1’14” Metropolit (Bergeron, Schlumpf) 1-0; 9’26” Nummelin (McLean/5c4) 2-0; 22’39” Reuille (Steiner, Kamber) 3-0; 26’34” Nummelin (Bergeron/5c4)  4-0; 29’45” McLean (Bergeron/5c4) 5-0; 30’21” Pelletier (McLean) 5-1; 31’40” Moser (Rytz/5c4) 5-2; 38’57” J. Murray (McLean) 6-2; 49’51” Kostner (Nodari) 7-2; 55’08” Rüfenacht (Bergeron, Metropolit) 8-2-
LUGANO: Flückiger; Hirschi, Nummelin; Rüfenacht, Metropolit, Bergeron; Vauclair, Ulmer; J. Murray, McLean, Kostner; Schlumpf, Sbisa; Reuille, Kamber, Di Pietro, Kienzle, Nodari; Steiner, Conne, Simion.
Penalità: 5x2’ + 2’+2’ Kienzle Lugano, 6x2’ + 2’+2’ Pelletier Langnau.
Note: Resega, 4313 spettatori. Arbitri: Massy; Mauron, Tscherrig. Lugano senza: Domenichelli, Blatter, Brady Murray, Heikkinen, Morant, Fazzini (infortunati).

Le altre partite del 31esimo turno
Rapperswil – Berna 3-7
Ginevra –Bienne 3-2
Friborgo – Davos 3-0
Kloten – Zurigo 1-2
Ambrì – Zugo 4-1
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