HCLSbancata Langnau, tre punti d'oro per un Lugano rabberciato

LANGNAU - Falcidiato dalle assenze, alle quali venerdì sera si è aggiunta quella di Granlund, il Lugano si è presentato a Langnau con l'obiettivo di tornare al successo così da "guadagnare" la pausa riservata alla nazionale nella parte nobile della classifica.

Scesi sul ghiaccio con Koskinen fra i pali e LaLeggia impiegato all'ala, contro un avversario che la sera prima aveva riposato, Joly e compagni hanno assolto bene il compito vincendo per 5-3. Considerate le diverse defezioni, e uno schieramento tutto o quasi da ridisegnare per Gianinazzi, quella offerta dall'HCL nel Canton Berna è stata una prestazione di sostanza tutta cuore e grinta.

Sono bastati 81 secondi agli ospiti per sbloccare la contesa: un passaggio da dietro la gabbia di Arcobello è stato tramutato in oro da Cormier. Non contenti e non appagati, i bianconeri hanno raddoppiato poco più di un minuto più tardi, quando Gerber si è "inventato" un assolo da attaccante navigato.

A esattamente metà primo tempo, dopo aver subito l'enorme pressione sottocenerina, i Tigers hanno fallito un rigore con Pesonen. Una difesa mal piazzata e decisamente troppo molle, al 19'51'', ha poi spianato la strada a Riikola che ha infilato il primo disco di serata alle spalle di Koskinen.

Nel periodo centrale si è giocato decisamente a viso aperto con parecchie occasioni sia su un fronte che sull'altro. A poco più di cinque minuti dal 40' c'è stato un episodio che ha fatto molto discutere, quando gli arbitri hanno dapprima assegnato il gol a Thürkauf (il dubbio era se il disco avesse o meno superato la linea di porta) per poi annullarlo poco dopo in seguito al Coach Challenge chiamato da Paterlini per una presunta (poi confermata) invasione d'area di porta.

La rabbia degli ospiti per quanto accaduto è stata incanalata nella giusta direzione visto che, una manciata di secondi più tardi, LaLeggia ha riportato i suoi sul +2.

A metà dell'ultima frazione il gol di Saarela, in powerplay, non ha per nulla fatto tremare i ticinesi, i quali hanno poi allungato fino al 5-2 con LaLeggia e Gerber, entrambi autori di un'inaspettata doppietta. Inutile, in situazione di 6c3, il gol di Schmutz a 17'' dalla terza sirena.

LANGNAU - LUGANO 3-5 (1-2, 0-1, 1-2)
Reti: 1'21'' Cormier (Arcobello) 0-1; 2'37'' Gerber (Verboon) 0-2; 19'51'' Riikola (Meier) 1-2; 35' LaLeggia (Thürkauf, Joly) 1-3); 50'08'' Saarela (Zanetti, Malone, 5c4) 2-3; 51'16'' LaLeggia (Thürkauf) 2-4; 52'27'' Gerber 2-5; 59'43'' Schmutz (Pesonen, 6c3) 3-5.
Lugano: Koskinen; Müller, Andersson; Alatalo, Peltonen; Guerra, Wolf; Hausheer; Cormier, Arcobello, Fazzini; Morini, Ruotsalainen, Zanetti; LaLeggia, Thürkauf, Joly; Cjunskis, Verboon, Gerber.
Penalità: 4x2' Langnau; 3x2' Lugano.
Note: Emmental versicherung arena, 6'000 spettatori. Arbitri: Hungerbühler, Wiegand; Huguet, Kehrli.