Stefano Chisari, presidente Physioticino
Il prossimo 9 giugno voteremo sull’iniziativa del Centro “Per un freno ai costi” che propone un rigido vincolo alla spesa sanitaria. L’iniziativa vuole fissare nella Costituzione un meccanismo secondo il quale i costi della spesa sanitaria per le cure di base devono seguire l’andamento dell’economia e dei salari nominali. Di anno in anno si dovrebbe quindi introdurre un rigido tetto ai costi definito da indicatori economici che non dipendono dai bisogni delle pazienti e dei pazienti.
Questa iniziativa è particolarmente problematica per tutto il personale sanitario, che rappresenta proprio la voce di spesa più importante nella sanità. Il conseguente taglio alle prestazioni rimborsate dalla cassa malati di base e l’imprevedibile evoluzione dell’economia aumenteranno ancora di più la pressione sul personale, che ad oggi già si trova in condizioni lavorative ed economiche sfavoreli. Ciò significa più oneri amministrativi e burocratici e meno tempo da dedicare alla cura del paziente, più pressione su chi lavora quotidianamente a contatto con i pazienti e il rischio di dover tagliare da un anno all’altro numerose prestazioni. Inoltre, la professione risulterà ancora meno attrattiva portando a un ulteriore carenza di personale specializzato nel settore delle cure. Questo meccanismo, inoltre, non migliorerà la qualità delle cure.
A soffrire di più saranno proprio le pazienti e i pazienti che non avranno più lo stesso accesso alle cure che viene garantito oggi. Bisogna sicuramente trovare delle soluzioni per frenare l’evoluzione della spesa del sistema sanitario, ma non è certamente introducendo un rigido tetto ai costi per le cure rimborsate dalla cassa malati di base che si risolve il problema. Purtroppo, questa iniziativa colpirà in particolar modo le persone che beneficiano un finanziamento solidale delle cure mediche di base, mettendole in difficoltà qualora le cure di cui hanno bisogno dovranno essere pagate sotto un regime privato. Per queste ragioni l’Associazione dei fisioterapisti Physioticino raccomanda di votare NO alla dannosa iniziativa “Per un freno ai costi”.