Kevin Pidò, membro Associazione Svizzera Non Fumatori.
Saranno le nuove generazioni a rompere la catena del tabagismo? A interrompere cioè questo brutto vizio che “conquista” ogni nuova generazione che prende il posto della precedente? Se da giovani vediamo gli adulti fumare – siano essi parenti, conoscenti o personaggi pubblici - per emulazione, si potrebbe dire per osmosi - cadiamo nel vizio. Se i giovani non iniziassero a fumare le generazioni successive resterebbero molto probabilmente al riparo da questa scomoda eredità. Un’eredità che la nostra società si porta dietro dall’inizio del ‘900.
I giovani sono dunque il punto nodale. Ecco perché i produttori di tabacco investono miliardi nella promozione, diretta ma soprattutto indiretta, nei confronti delle nuove generazioni. Ed ecco perché anche gli enti e le associazioni che si battono contro il tabagismo indirizzano i loro messaggi principalmente verso i giovani. La politica, anche a livello locale, deve sostenere questo sforzo.
Martedì 31 maggio ricorre la Giornata Mondiale senza Tabacco. Il tema centrale di quest’anno è proprio la protezione dei giovani con particolare attenzione alle tecniche manipolatorie impiegate dall’industria del tabacco per attrarli e farne dei nuovi consumatori. In Ticino la Lega Polmonare Ticinese, Radix Svizzera italiana, la Lega ticinese contro il cancro, la Fondazione IdéeSport con il progetto EverFresh e l’Associazione Svizzera Non Fumatori, stanno svolgendo un’opera meritoria di sensibilizzazione (maggiori informazioni sono reperibili sui canali social Instagram e Facebook).
Con il passare degli anni si allunga l’elenco dei buoni motivi per
non fumare. Oltre alla salute e ai costi (4mila franchi la spesa media annua di un fumatore…) vi è infatti anche la salvaguardia del nostro ambiente. Oltre all'inquinamento dovuto ai rifiuti del consumo (mozziconi, pacchetti ecc.), il fumo di sigaretta e la coltivazione del tabacco contribuiscono anche all'inquinamento atmosferico. Il fumo contiene anidride carbonica, metano e biossido di azoto e inquina gli ambienti interni ed esterni.
Aiutiamo i ragazzi a interrompere la catena!