Un contributo di Benedetto Ricciardi
Domenica 13 febbraio 2022 il Popolo svizzero si esprimerà sull’iniziativa “Fanciulli e adolescenti senza tabacco”. Che i soggetti più a rischio siano i minorenni è un dato di fatto. Essi sono molto esposti ai danni provocati dal fumo da tabacco. Il 90% di loro inizia a fumare già nel corso dell’adolescenza. Penso che vietare la pubblicità del tabacco rivolta ai minorenni sia quantomeno necessario per tutelarne la salute.
Mettere sui prodotti a base di tabacco avvisi con scritto “Il fumo danneggia gravemente la tua salute e quella di chi ti sta intorno” o un’immagine con dei polmoni incancreniti appellandosi alla responsabilità del singolo individuo non basta. In tal modo si deresponsabilizzerebbero le lobby del tabacco, che hanno invece una certa responsabilità in questo frangente. Il tabagismo è una piaga sociale e va combattuto in maniera più ampia, quindi anche lo Stato deve fare la sua parte in questa battaglia per la vita.
I danni del tabacco sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono fior di studi a conferma della letalità e mortalità del fumo. Senza contare che chi si ammala deve curarsi, il che si tradurrebbe in un aumento dei costi legati alla salute. Un altro problema è la scarsa capacità di discernimento di molti adolescenti, che li rende ancora più vulnerabili. La piaga del tabagismo passa anche attraverso la pubblicità, che sui giovani ha un notevole impatto psicologico. Vogliamo che tra questi ultimi compaiano anche i giovani di domani? I minorenni vanno tutelati. Tra loro potrebbero esserci persone a noi care. SI all’iniziativa popolare “Fanciulli e adolescenti senza tabacco”. Quello del tabagismo è un problema urgente che riguarda tutti.