Da Nissan una Juke per ogni esigenza
Nel 2026 il crossover torna con motori termici, elettrici e in versione ibrida
Nissan ha deciso di rilanciare Juke, crossover compatto che tanto successo ha raccolto da quando è stata lanciata nel 2010, con una nuova formula che bilancia tradizione e necessità di portare anche questo modello nella nuova era della transizione elettrica.
La nuova Juke, che potrebbe essere presentata in via ufficiale nel 2026, sarà caratterizzata fortemente dalla presenza di versioni a batteria: Nissan è infatti al lavoro su almeno due modelli con trazione anteriore e un motore elettrico, rispettivamente da 120 e 150 Cv, in grado di soddisfare ogni esigenza e assicurare al tempo stesso massimo comfort. Non è esclusa, inoltre, la realizzazione di una versione Nismo più performante, dotata di due propulsori elettrici e trazione integrale. Le nuove Juke a batteria, infatti, raggiungeranno un’autonomia tra i 300 e i 400 km, offrendosi dunque come una soluzione più che efficace sia per la vita quotidiana in città, che per i viaggi in autostrada. Ma la Juke non tornerà soltanto in modalità elettrica: è infatti prevista anche una variante full hybrid, ma anche i modelli con motore termico non dovrebbero andare in soffitta, ma restare in produzione accanto a quelli elettrici e ibridi.
Quanto allo stile, la Juke subirà ovviamente dei cambiamenti: il crossover compatto di Nissan conserverà le misure del passato - dovrebbe essere lunga circa 4,2 metri - e con esse la sua maneggevolezza in qualunque situazione di traffico. Il look, però, verrà lievemente modificato e sarà ispirato al concept Hyper Punk presentato nel 2023: si annunciano quindi linee più squadrate e muscolose, accompagnate da dettagli destinati a richiamare l’aspetto originale del modello, come le luci diurne orizzontali sistemate sopra i gruppi ottici principali.
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